Manifestazioni studentesche italiane in solidarietà con la Palestina

Gli studenti italiani hanno dato il via a un'occupazione ufficiale dell'università di Ca’ Foscari a Venezia, srotolando uno striscione che invoca la libertà per la Palestina. Nella corte dell'elegante palazzo gotico, è stato allestito un accampamento improvvisato con tende, panche e tavolini per il pranzo comune, con cartelli e bandiere palestinesi sparse ovunque.

Preoccupazioni del Viminale

Il Viminale ha espresso preoccupazione per possibili infiltrazioni nelle manifestazioni pro-Gaza che si sono svolte nelle università italiane negli ultimi mesi. Il ministero dell'Interno ha sottolineato l'importanza di impedire che individui estranei al mondo universitario possano infiltrarsi nelle manifestazioni con l'intento di strumentalizzare il dissenso e alimentare forme di violenza, incompatibili con la libera manifestazione del pensiero.

Mobilitazione nazionale

L'azione degli studenti segue una linea nazionale di mobilitazione. Dopo Bologna, le tende sono spuntate davanti e dentro le università di Pisa, Siena, Trento, Venezia e Torino. Questa mobilitazione studentesca per la Palestina è stata paragonata a quella della Columbia University negli Stati Uniti.

Attenzione agli infiltrati

In un vertice tra Bernini e Piantedosi, è stata espressa l'attenzione agli infiltrati e l'importanza che le istituzioni garantiscano la libertà nella sicurezza. La situazione continua a evolversi e le università italiane stanno monitorando attentamente gli sviluppi.