Claudio Cecchetto, talent scout e dj oltre che produttore e conduttore radio e tv, si racconta oggi in un’intervista al Corriere della Sera. Partendo dai suoi capelli lunghi: «Da ragazzino andavano di moda i capelloni, invece papà mi obbligava a tagliarli. Mi dava 800 lire, ne spendevo 400 e tenevo il resto. Il barbiere lo chiamavano Mano Gialla, come il capo indiano, perché ti faceva lo scalpo. A un certo punto non ci sono più andato.
Leggi