L'Italia respinge l'idea di un intervento militare in Ucraina

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha ribadito la posizione del governo italiano riguardo al conflitto in Ucraina. Ha affermato che, nonostante l'Italia stia fornendo aiuto all'Ucraina in ogni modo possibile, è stato sempre escluso un intervento diretto dei militari italiani nel conflitto.

Posizione del governo

Crosetto ha rilasciato queste dichiarazioni durante un'intervista al Corriere della Sera. Ha sottolineato che l'Italia non parteciperà ad alcun eventuale intervento armato. Questa posizione è stata confermata anche dal titolare della Farnesina, Antonio Tajani.

Critiche alle dichiarazioni di Macron

Il ministro della Difesa ha anche criticato le recenti dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, che non ha escluso l'invio di soldati in Ucraina nel caso in cui la situazione peggiorasse. Secondo Crosetto, queste parole aumentano la tensione e non contribuiscono a risolvere la crisi.

L'Italia non invierà truppe armate

Nonostante le dichiarazioni di Macron, Crosetto ha ribadito che l'Italia non invierà truppe armate in Ucraina. Ha affermato che, al momento, non esistono le condizioni per un intervento militare italiano. Questa posizione è in linea con quella espressa in precedenza dal governo italiano, che ha sempre escluso un intervento diretto nel conflitto.

L'Italia continua a sostenere l'Ucraina in ogni modo possibile, ma esclude categoricamente un intervento militare diretto. Questa posizione è stata ribadita più volte dal ministro della Difesa Guido Crosetto e dal titolare della Farnesina Antonio Tajani. Il governo italiano ritiene che l'invio di truppe armate non contribuirebbe a risolvere la crisi, ma al contrario potrebbe aumentare la tensione nella regione.

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