Kiev si prepara alla difesa aerea: nuovi sistemi in arrivo

La situazione a Kiev è tesa. Dopo l'attacco iraniano a Israele, che è stato efficacemente respinto dalla contraerea israeliana con il sostegno di Usa, Regno Unito, Francia e Giordania, l'attenzione si sposta sull'Ucraina. La città è sotto attacco quotidiano da missili e droni russi, che colpiscono città e infrastrutture critiche. Centinaia di migliaia di ucraini sono coinvolti in questo conflitto.

Il contrasto con il Medio Oriente

Il contrasto tra la situazione in Ucraina e quella nel Medio Oriente è lampante. Mentre Israele ha potuto contare sul sostegno internazionale per respingere l'attacco iraniano, l'Ucraina si trova a dover affrontare da sola l'aggressione russa.

La risposta della Nato

La Nato sta però muovendosi per concretizzare gli aiuti militari all'Ucraina, compresa l'essenziale difesa aerea per Kiev. Durante il Consiglio Nato-Ucraina con il presidente Zelensky, il segretario generale Stoltenberg ha assicurato che «presto» ci saranno nuovi annunci sui sistemi di difesa per il Paese. «In aggiunta ai Patriot ci sono altri strumenti che possono essere forniti, come i Samp-T», ha dichiarato, riferendosi ai sistemi di produzione franco-italiana.

Le richieste di Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato una lista di richieste perentorie alla Nato. "Putin deve essere abbattuto e i nostri cieli devono tornare ad essere sicuri. E questo dipende unicamente dalla vostra scelta", ha dichiarato, sottolineando l'importanza di una difesa aerea efficace per contrastare gli attacchi quotidiani di Mosca. La domanda che Zelensky pone alla Nato è chiara: "Siete alleati o no?".

Ordina per: Data | Fonte | Titolo