L'attuazione della sugar tax in Italia prevista per luglio 2024

L'attuazione della cosiddetta "sugar tax" in Italia, una tassa sulle bevande zuccherate, è stata confermata e dovrebbe entrare ufficialmente in vigore a partire da luglio 2024. Questa mossa è stata annunciata in un emendamento del governo al decreto Superbonus.

Il contesto della sugar tax

La sugar tax è stata introdotta per la prima volta nella legge di Bilancio 2019, ma la sua attuazione è stata rinviata più volte. Fino a poche settimane fa, sembrava che l'esecutivo avesse intenzione di posticipare nuovamente l'attuazione della tassa, soprattutto perché i partiti che compongono la maggioranza si sono spesso espressi contrari alla sugar tax.

Le bevande coinvolte

La tassa riguarderà una vasta gamma di bevande, tra cui Coca Cola, Fanta, Pepsi, succhi di frutta, tè e bevande per sportivi. Le aziende prevedono aumenti di prezzo a seguito dell'introduzione della tassa.

Reazioni politiche

La decisione di procedere con l'attuazione della sugar tax ha suscitato polemiche. Forza Italia ha preso le distanze dal ministro Giorgetti, affermando di non essere stata consultata sulla questione. Il partito ha espresso sorpresa e preoccupazione per l'introduzione della tassa, sottolineando che si tratta di un problema sia di metodo che di merito.

Prospettive future

Se non ci saranno ulteriori rinvii da parte del governo, la sugar tax entrerà in vigore a partire dall'1 luglio 2024. Questa mossa rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro l'obesità e le malattie correlate all'alimentazione. Tuttavia, rimane da vedere come questa decisione influenzerà il mercato delle bevande e la reazione dei consumatori.

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