Cambiamenti in vista per le elezioni europee: Elly Schlein e Stefano Bonaccini protagonisti

Elly Schlein, figura di spicco del Partito Democratico (PD), ha recentemente incontrato delle difficoltà nel presentare le sue liste per le elezioni europee. Questo ha aperto un nuovo fronte in Emilia Romagna per il dopo Bonaccini. Il Nazareno, sede del PD, è nuovamente teatro di scontri tra correnti e capibastone.

Il ruolo di Schlein e Zingaretti

La proposta di Schlein di presentarsi alle elezioni del 9 giugno con cinque capilista donne, seguendo lo schema adottato da Matteo Renzi nel 2014, è stata accantonata. Nicola Zingaretti e Stefano Bonaccini, entrambi in pole position per guidare la lista PD al Centro e nel Nord est, si sono opposti a questa proposta.

La posizione degli ex DC

Gli ex DC, ora prevalentemente nel PD, non sembrano vedere di buon occhio la leadership di Schlein. Nonostante i numeri elettorali democristiani siano ora nelle mani di Giorgia Meloni, leader della destra, i volti più noti della DC, come Pier Ferdinando Casini e Dario Franceschini, sono rimasti nel PD.

Bonaccini e le elezioni europee

Non è ancora stata presa una decisione definitiva, ma si dice che Stefano Bonaccini potrebbe annunciare la sua candidatura alle elezioni europee dopo Pasqua. Alcuni ritengono che l'annuncio potrebbe arrivare già martedì o mercoledì, ma non ci sono conferme dal suo entourage. Dopo Pasquetta, ogni giorno potrebbe essere quello dell'annuncio. La sua investitura come capolista nella circoscrizione Nord-Est sembra certa, dopo un lungo incontro con Elly Schlein.

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