Simon Kjaer lascia il Milan: un addio pieno di emozioni
Simon Kjaer, difensore del Milan, ha annunciato il suo addio al club rossonero. In un'intervista rilasciata al canale ufficiale del Milan, Kjaer ha parlato del suo arrivo a Milanello, dei suoi progetti futuri e delle sue sensazioni sulla fine della sua avventura con il Milan.
Un sogno diventato realtà
Kjaer ha ricordato i suoi primi giorni in Italia, quando all'età di 19 anni è arrivato al Palermo. "Ho subito detto al mio procuratore: 'Voglio andare al Milan'. Ci è voluto un po' di tempo, ma alla fine sono venuto qua. Questa è la mia società, il mio luogo e sarà sempre così", ha detto Kjaer.
Bilancio di un'esperienza
Riguardo al suo percorso di quattro anni con il Milan, Kjaer ha espresso qualche rimpianto: "Sono arrivato ad un buon punto, ma potevo ovviamente anche dare di più, per aiutare ancora di più. È il momento giusto". Ha poi aggiunto che avrebbe voluto evitare l'infortunio che ha subito durante la sua carriera al Milan.
Il ricordo che lascia
Kjaer ha espresso il desiderio di essere ricordato come un difensore che ha lasciato un impatto ai ragazzi. "La grinta, queste cose. È una parte di me che porterò sempre, anche quando non giocherò più a calcio", ha detto.
Un addio dopo quattro anni e mezzo
Dopo quattro anni e mezzo, 120 presenze, 1 gol e uno scudetto vinto, Simon Kjaer lascerà il Milan a fine stagione. Ha parlato della sua esperienza a MilanTV, ricordando la stagione 20/21 quando diceva che il Milan era la squadra più forte d'Italia. L'anno successivo, il Milan ha vinto lo Scudetto. Un bel modo per concludere un'esperienza indimenticabile.
