Riguarda una festa a sorpresa per il 56mo compleanno di Johnson, organizzata nel giugno del 2020 alla presenza di una trentina di invitati nella residenza al numero 10. Ha negato, invece, che dei famigliari sarebbero stati ricevuti nella residenza per la medesima occasione Lui si difende, in attesa delle conclusioni questa settimana di una prima inchiesta, amministrativa. Lunedì la vicenda si è arricchita di una nuova puntata, svelata dalla rete televisiva ITV.
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Partygate, la polizia indaga…"
Approfondimenti:
https://it.sputniknews.com/20220125/polizia-del-regno-unito-indaga-sulle-feste-nellufficio-del-primo-ministro-boris-johnson-14767939.html. Polizia del Regno Unito indaga sulle feste nell'ufficio del primo ministro Boris Johnson. Polizia del Regno Unito indaga sulle feste nell'ufficio del primo ministro Boris Johnson. La polizia di Londra, inizialmente, si era rifiutata di avviare un'indagine penale sulle presunte violazioni dei lockdown legati al Covid-19 a…
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Anche la polizia ora indaga sulle feste del 10 di Downing Street, lo scandalo detto "partygate". Si parla infatti di un party a sorpresa, organizzato il 19 giugno 2020, in occasione del compleanno del premier Anche tra i conservatori l'intolleranza verso Johnson risulta in crescita, come dimostrano alcune richieste di dimissioni proveniente proprio dal suo stesso fronte. Proprio in queste ultime ore però la posizione del premier si è fatta ancora più scricchiolante.
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Sulla Rete diversi cittadini nati lo stesso giorno - il 19 giugno - hanno cominciato a postare le loro storie di 'feste' di compleanno in solitaria, attaccando il capo di Downing Street per aver abusato della sua posizione. In questo caso, a risponderle è stata la ministra della Cultura, Nadine Dorries, grande sostenitrice di Johnson, che in un tweet ha difeso l'operato del premier che stava lavorando a "Downing Street nella Covid war room i sarà anche un'inchiesta di Scotland Yard sui party a…
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Lo scandalo delle festicciole, tenutesi diverse volte durante le norme Covid, ha letteralmente monopolizzato la sessione, tagliando fuori temi di rilevanza internazionale, come la crisi Ucraina. algrado la crescente pressione politica, oggi Boris Johnson nel momento delle domande al premier, in parlamento ha dovuto fronteggiare una lunga serie di domande da parte dei parlamentari laburisti riguardanti quasi esclusivamente il partygate.
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E mentre il premier cerca di rimanere a galla, è stato investito da una nuova bufera L’alta funzionaria Sue Gray, che ha indagato sulle accuse secondo cui il primo ministro e il suo staff avrebbero violato le restrizioni anti-Covid tenendo party negli uffici governativi, dovrebbe aver concluso il lavoro. Il premier britannico ha promesso che le conclusioni del dossier verranno rese pubbliche. Nel Regno Unito cresce l’attesa per la pubblicazione del rapporto sullo…
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Scotland Yard ha avviato un’inchiesta sullo scandalo partygate per le feste a Downing Street in presunta violazione delle regole anti-Covid. Immediata la risposta di Downing Street alle rivelazioni: “Questo è totalmente falso. In linea con le misure dell’epoca, quella sera il primo ministro ospitò all’esterno un piccolo numero di familiari” L’annuncio è stato dato dalla comandante della Met Police Cressida Dick.
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Il partygate di Boris Johnson è arrivato fino a Scotland Yard. L’inchiesta di Scotland Yard. Nelle ultime ore sono infatti emerse nuove rivelazioni sul comportamento tenuto da Johnson durante il lockdown. La sede della polizia metropolitana di Londra ha avviato un’indagine per fare luce sulle feste realizzate dal premier britannico a Downing Street in presunta violazione delle regole anti Covid. Insomma, alla fine il clamore mediatico ha coinvolto anche i corridoi di Scotland Yard.
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La gola profonda è l'ex guru Cummings. Regno Unito, la foto alcolica che inguaia Johnson: e ora la polizia indaga sui party vietati dal nostro corrispondente Antonello Guerrera. (afp). Nel mirino degli investigatori 8 delle 17 feste organizzate nella residenza del premier durante il lockdown. Nei prossimi giorni è attesa la pubblicazione del rapporto interno che potrebbe dare il colpo di grazia al capo del governo
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La festa organizzata nel 2020 a Downing Street non è l’unica andata scena durante il periodo della prima ondata Covid-19. In una mail inviata dal premier britannico Boris Johnson il 20 maggio 2020, venivano invitate oltre cento persone per un party. Johnson ha definito giusta la decisione di Scotland Yard di avviare una indagine e si è detto pronto a collaborare Lo scandalo del Partygate continua a fare rumore nel Regno Unito
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Ed è per questo che Scotland Yard annuncia che indagherà «senza timori né favoritismi». Le conclusioni di questa inchiesta erano attese a giorni: e tanti deputati conservatori attendevano questo momento per far partire le lettere di sfiducia contro Boris Johnson. Adesso però tutto è rimandato alla fine del procedimento avviato da Scotland Yard: che potrebbe richiedere settimane, se non mesi. Il party si era svolto a Downing Street alla presenza di una trentina di persone, che gli hanno…
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La decisione di Scotland Yard di aprire un'indagine preliminare, ha detto il premier, è "interamente giusta". Nell'annunciare l'avvio delle indagini, la comandante di Scotland Yard ha precisato che è stata assicurata piena collaborazione dal Cabinet Office e che l'azione della polizia sarà "imparziale" e senza timori di pressioni da parte di Downing Street. GLI ATTACCHI – Il portavoce non ha invece…
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