Cannes 2024, l'ultimo giorno di giochi e le previsioni per la Palma d'oro

Il festival di Cannes 2024

L'ultimo giorno del Festival di Cannes 2024 ha riaperto i giochi per la Palma d'oro. Mentre l'Italia ha vinto il premio per la regia al Certain Regard con "I dannati" di Roberto Minervini, ex aequo con "On Becoming a Guinea Fowl" di Rungano Nyoni, il regista iraniano dissidente Mohammad Rasoulof ha messo una seria ipoteca sul verdetto che verrà assegnato stasera dalla giuria guidata da Greta Gerwig.

I possibili vincitori

Rasoulof si è iscritto nel club dei possibili vincitori insieme a Coppola (con "Megalopolis"), Audiard (con "Emilia Perez"), Fargeat (con "The Substance"), il nostro Sorrentino (con "Parthenope"), Serebrennikov (con "Limonov") e l'outsider Baker con "Anora".

Momenti salienti e delusioni del festival

Il Festival di Cannes 2024, il numero 77, ha avuto undici giorni di proiezioni, red carpet e interviste. Tra grandi speranze e sonore delusioni, è ora il momento dei bilanci. Nonostante la consapevolezza che un miracolo come quello dell'edizione 2023 non fosse ripetibile, la qualità delle pellicole in concorso è stata notevole.

Le previsioni per la Palma d'oro

Prevedere il giudizio e cogliere in anticipo la Palma è solo un esercizio di fantasia. Tuttavia, se la giuria, presieduta quest'anno da Greta Gerwig, segue ragione e sentimento, la Palma potrebbe andare a "Emilia Pérez" del francese Audiard, il film più sorprendente, vitale e ironico per tutte le platee. Se invece prevale l'opportunità di sostenere una causa, potrebbe andare a "I semi di fico selvatico" di Rasoulof, in cui attraverso una drammatica vicenda familiare si rammentano le distorsioni del regime iraniano.

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