Il superbonus al 110% introdotto con il decreto Rilancio nel 2020 per rilanciare il settore edile potrebbe cambiare faccia, anzi percentuale e non solo. Il nuovo superbonus al 75% riunirebbe così in un’unica misura tutti i bonus casa: l’ecobonus, il Sismabonus, il bonus ristrutturazioni, il bonus facciate, il bonus verde, il bonus mobili, il bonus idrico e il bonus colonnine Inoltre, potrebbe essere ampliata la platea dei beneficiari anche ad alberghi, strutture ricettive, aziende agrituristiche e imprese…
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Un’altra novità – che potrebbe far molto gola – sono anche i tempi di rimborso che si dimezzerebbero da 10 a 5 anni. Non solo privati ma anche strutture ricettive, aziende e imprese agricole Superbonus 110%, misura estesa fino al 2023 ma ci sono delle modifiche. Non sarà più solo per i privati e burocrazia più leggera. Il Superbonus 110% per ristrutturare gli edifici dopo un anno cambia. L’idea è quella di ricondurre a un’unica aliquota fissa al 75% i vari bonus idrico, bonus verde…
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Tra le novità, sono previste applicazioni graduate in funzione del livello di efficientamento raggiunto dall’edificio, più beneficiari ammessi e un complessivo snellimento delle procedure burocratiche. Ansa. Cambia il sistema del superbonus, non più il 110%, si va verso una detrazione fiscale unica del 75%. Vediamo nel dettaglio. Superbonus 110%, bonus casa e altri bonus edilizi: termine prorogato al 15 aprile
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