(AGI) - Palermo, 10 lug. - "Mimmo Ganci non lo vedevo da qualche giorno. Quando lo rividi mi disse che era stato fuori perche' aveva accompagnato Toto' Riina in un luogo imprecisato della Calabria per partecipare ad una riunione a cui partecipavano anche ...
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Il collaboratore di giustizia Galliano al processo Stato-mafia: "Marcello Dell'Utri era l'intermediario e dava soldi ad Antonino Cinà". PALERMO, (WSI) -"Marcello Dell'Utri era l'intermediario tra Cosa nostra e la mafia e dava soldi di Berlusconi ad Antonino Cinà.
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Le dichiarazioni del pentito Galliano al processo sulla trattativa.Il collaboratore di giustizia ha raccontato che ci sarebbero statedue fasi nel rapporto tra l'allora imprenditore Silvio Berlusconi e la mafia. PALERMO- “Marcello Dell'Utri era l'intermediario e dava i ...
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9.50 Sentito come testimone,nell’aula bunker di Palermo,il presidente del Senato,nel processo sulla presunta trattativa fra Stato e mafia. I magistrati ascoltano Grasso su eventuali richieste dell’ ex ministro Mancino sulle Forse ti interessa anche: Trattativa Stato – Mafia: Napolitano e Grasso a testimoniare...
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Nipote del capomandamento Raffaele Ganci (l'unico da cui poteva ricevere ordini) e affiliato alla famiglia mafiosa della Noce dal 1986 come “uomo d'onore riservato” perchè “ero incensurato e culturalmente preparato... potevo essere il volano per incontrare ...
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PALERMO - «Tra ottobre e novembre del 1991 Mimmo Ganci accompagnò Riina ad una riunione dove c'erano politici, ministri in carica e colonnelli per discutere dell'aggiustamento del maxi processo». Lo ha raccontato il pentito Antonino Galliano ...
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Il collaboratore di giustizia Antonino Galliano, rispondendo alle domande del Pm Nino Di Matteo oggi al processo sulla trattativa Stato-mafia. Desk2. giovedì 10 luglio 2014 14:55. Commenta. "Mimmo Ganci non lo vedevo da qualche giorno. Quando lo rividi ...
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Sono a dir poco clamorose le parole dette oggi dal pentito di mafia Antonino Galliano in videoconferenza durante l'udienza di oggi riguardante la trattativa fra Cosa Nostra e lo Stato che avvenne nel terribile biennio 1992-1993. APPUNTAMENTO CON IL ...
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Mentre Falcone e Borsellino saltavano in aria a Palermo per aver portato alla sbarra, e fatto condannare, Cosa nostra, nei giorni in cui l'Italia intera conosceva il sangue delle autobombe del '93, esponenti delle istituzioni, ufficiali dell'arma e gli stessi mafiosi, ...
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PALERMO - Seduti attorno a un tavolo, nella sede dell'Edilnord di Milano, i boss palermitani pattuirono con Silvio Berlusconi e il suo fidato consigliere Marcello Dell'Utri il prezzo della protezione di Cosa Nostra all'allora imprenditore. Era il 1974.
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PALERMO - Il 19 luglio 1992, poche ore prima della strage di via D'Amelio il boss mafioso Raffaele Ganci andò dal nipote, Antonino Galliano, e gli disse: “Tra poco, sentiti il botto”. A raccontarlo, al processo per la trattativa tra Stato e mafia, collegato in ...
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"Sentito il botto": questa la frase detta da qulcuno ad Antonino Galliano, oggi pentito, subito dopo l'attentato di via D'Amelio, costato la vita al giudice Borsellino. Lo ha raccontato il testimone di giustizia nel corso del processo sui rapporti Stato-mafia.
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Tra la fine del 1991 e l'inizio del 1992 “prima dell'omicidio dell'eurodeputato Salvo Lima” Cosa nostra diceva che “bisognava uccidere i politici siciliani che non si erano interessati alle problematiche della Sicilia”. In particolare i boss facevano pedinare l'ex ...
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(AGI) - Palermo, 10 lug. - "Mimmo Ganci non lo vedevo da qualche giorno. Quando lo rividi mi disse che era stato fuori perche' aveva accompagnato Toto' Riina in un luogo imprecisato della Calabria per partecipare ad una riunione a cui partecipavano anche ...
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A raccontare del summit in Calabria è stato il pentito Antonino Galliano, sentito in aula a Palermo nel corso del processo per la trattativa segreta. L'incontro al vertice sarebbe servito per «aggiustare il maxi processo». di SAVERIO PUCCIO. In Calabria summit ...
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Nel '91 si tenne un summit mafioso in Calabria a cui parteciparono generali, ministri e politici. Da Berlusconi soldi alla mafia tramite Dell'Utri e il boss Cinà. Pubblicato il 10 luglio 2014 da redazione in Mafie // Nessun commento. Rivelazioni di Totò Riina sula ...
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Il Dap spieghi perchè non isola Totò Riina -Redazione-"Mimmo Ganci non lo vedevo da qualche giorno. Quando lo rividi mi disse che era stato fuori perchè aveva accompagnato Totò Riina in un luogo imprecisato della Calabria per partecipare ad una ...
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10 luglio 2014 15.21 Totò Riina prese parte "in un luogo imprecisato della Calabria" ad "una riunione a cui partecipavano anche generali, ministri, politici e esponenti delle istituzioni". Lo dichiara il collaboratore di giustizia Antonino Galliano, rispondendo alle ...
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