La Stampa 1/23/2015
Davvero è possibile che ci sia un divario così estremo tra la qualità degli spettacoli allestiti dai nostri teatri? Che alla Scala venga riconosciuto il massimo del punteggio previsto - 150 - e alla Fenice di Venezia, giudicato dalla critica il migliore in Italia per varietà e originalità di programmazione, solo 10, secondo punteggio più basso? Che...
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