L'indice Ftse Mib è il peggiore tra i principali listini europei, con un calo dell'1,98% a 19.505 punti. Lo spread Btp/Bund ha chiuso in leggero allargamento a 167,9 punti base. La borsa statunitense, dopo una partenza cauta, ha incrementato le perdite con il Dow Jones che ora cede l'1,85%. C'è invece attesa per le prossime mosse delle Banche centrali, mentre si sta iniziando a ragionare sulle prossime elezioni presidenziali Usa.
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Ripercussioni significative anche su Milano, in calo in avvio di fine seduta dello 0,83%. Il governo continua a spingere per il taglio delle tariffe, maggiori capex e il ridimensionamento consistente della quota di Atlantia in ASPI. Il titolo zavorra Milano, mentre in Europa la posizione delle altre principali Borse risulta un pochino migliore. Ieri sera la Corte Costituzionale ha ritenuto legittima la decisione del governo di non affidare ad ASPI la ricostruzione del Ponte di Genova
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