Disforia di genere e l'uso della triptorelina all'ospedale Careggi di Firenze

Il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia ha sollevato un dibattito pubblico alla vigilia di Natale con un'interrogazione parlamentare. Ha chiesto e ottenuto un'ispezione del ministero della salute all'ospedale Careggi di Firenze, una delle strutture in cui viene somministrata la terapia che blocca la pubertà negli adolescenti affetti da disforia di genere.

La disforia di genere e la terapia con triptorelina

La disforia di genere è una condizione caratterizzata dal disallineamento tra identità di genere e sesso assegnato alla nascita. La terapia con triptorelina è utilizzata per bloccare la pubertà in questi adolescenti. Secondo 12 società scientifiche, la triptorelina è un farmaco salva-vita per i giovani transgender e gender diverse. Viene prescritto solo dopo un'attenta valutazione multiprofessionale. Il suo scopo non è castrare chimicamente e definitivamente né modificare orientamento e identità sessuale, ma dare tempo di fare scelte ponderate e mature, impedendo stigma sociale, autolesionismi e suicidi.

L'ispezione all'ospedale Careggi

Nonostante le affermazioni delle società scientifiche, l'uso della triptorelina all'ospedale Careggi di Firenze è stato messo in discussione. Secondo quanto apprende l'ANSA, dai primi dati relativi all'audit effettuato dal team di esperti del ministero della Salute il 24 e 25 gennaio, non in tutti i casi di disforia di genere pediatrici trattati all'ospedale sarebbe stato effettuato il percorso preliminare indicato di psicoterapia prima della somministrazione del farmaco. Questa notizia ha sollevato ulteriori domande sulla gestione dei casi di disforia di genere all'ospedale Careggi.

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