Il 1° maggio 1994 la morte di Ayrton Senna. Nei video originali utilizzati durante il processo bolognese che stabilì le cause dell'incidente, e che portano la firma dei tecnici del Cineca, gli ultimi secondi prima dell'impatto sul circuito di Imola. Dall'analisi dei filmati gli esperti hanno compreso le cause del tragico incidente. L’incidente fu provocato - come spiega l'articolo del Corriere della Sera del 2014 - dal cedimento del piantone dello sterzo dopo una modifica che lo…
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Ricordando Ayrton Senna, il pilota più amato della F1, a 30 anni dalla sua scomparsa
Ayrton Senna da Silva, nato il 21 marzo 1960 nel distretto di Santana, nella parte settentrionale di San Paolo, è considerato uno dei più grandi piloti della storia della Formula 1. Secondogenito di Neide F. Senna e Milton da Silva, Ayrton proveniva da una famiglia che godeva di uno stile di vita superiore alla media delle famiglie brasiliane. Egli attribuiva sempre grande importanza alla tranquillità, sia economica che affettiva, ricevuta durante la sua crescita e maturazione umana e sportiva.
L'eroe perduto
Trent'anni sono passati dalla scomparsa di Ayrton Senna, l'eroe perduto e il più amato. Il tempo scorre veloce come un'auto da corsa sulla pista, ma i ricordi di quel tragico giorno sono ancora vividi come se fosse ieri. L'immagine di Senna estratto dall'abitacolo dopo lo schianto è ancora impressa nelle menti di tutti coloro che lo ammiravano. Eravamo tutti una famiglia per Ayrton Senna, padri e fratelli uniti nel dolore.
L'ultimo warm up
Ricordiamo l'ultimo warm up di Ayrton Senna, avvenuto la domenica del primo maggio 1994. Senna era arrivato al circuito poco dopo le otto, in elicottero da Castel San Pietro, accompagnato da Leonardo. Aveva parlato a lungo con Berger, discutendo principalmente di sicurezza in pista e dell'assurdo atteggiamento della federazione il giorno precedente, quando era stato incolpato per aver voluto raggiungere il luogo dell'incidente di Ratzenberger. Successivamente, si era diretto verso il motorhome Williams, aveva indossato la tuta e si era preparato per il warm up.
In memoria di un campione
Ayrton Senna rimane uno dei più grandi piloti della storia della Formula 1. La sua passione per la velocità, il suo impegno per la sicurezza e il suo amore per lo sport sono un'eredità che continua a vivere. Trent'anni dopo la sua scomparsa, il ricordo di Senna è ancora vivo e vibrante nel cuore di tutti gli appassionati di Formula 1. La sua vita e la sua carriera rimangono un esempio di dedizione e spirito sportivo. Ayrton Senna, il pilota più amato della F1, ci mancherai sempre.
Trent’anni fa, alla curva del Tamburello, “Magic” salutava per sempre l’Italia e il resto del mondo. Un ricordo mai sopito, quello del grande pilota brasiliano, che rivive nelle pagine di “Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna”, libro di Giorgio Terruzzi dedicato alla figura e all’umanità, non soltanto agonistica, del tre volte campione del mondo di Formula Uno. Proprio il popolare giornalista e scrittore milanese sarà ospite questo venerdì 3 maggio pomeriggio (dalle 18.30) della Libreria Lovat di…
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La camicia scozzese, lo sguardo in terra. Era cupo il cielo di Ayrton la vigilia di quel 1° maggio 1994, trent’anni come oggi. Tristezza sopra un’espressione malinconica, emblematica, il suo marchio. Dalla pista di Imola alla camera d’albergo, Castel San Pietro. Cena alla Trattoria Romagnola, una foto per i giovani sposi che festeggiavano nel ristorante dell’hotel mentre cercava di cacciar via, in…
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