La Stampa 12/12/2016
Morire in carcere solo per aver osato criticare il presidente. E’ quanto accaduto al giornalista e blogger algerino Mohamed Tamalt. Una voce libera e dissidente che esprimeva senza filtri le sue analisi e critiche sull’Algeria e sull’operato del presidente Abdelaziz Bouteflika attraverso il suo blog, Facebook e almeno due giornali con i quali colla...
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