Tragedia alla KME, l'azienda si ferma in segno di lutto
Un tragico incidente ha colpito la comunità di Fornaci di Barga, in Lucchesia. Nicola Corti, un operaio di 50 anni, è rimasto tragicamente ucciso mercoledì sera mentre lavorava nel reparto laminatoio dell'ottone all'interno della KME, storica azienda metalmeccanica di Fornaci.
L'incidente
Nicola Corti è rimasto stritolato tra due bobine. Il corpo è stato recuperato solo a tarda notte, lasciando la comunità in uno stato di dolore, sgomento e rabbia. Molti interrogativi rimangono ancora senza risposta.
Reazioni e conseguenze
In seguito alla tragedia, lo stabilimento è rimasto fermo per lo sciopero immediato proclamato dai sindacati. Tuttavia, per decisione condivisa tra l'azienda e i sindacati FIM, FIOM e UIL, lo stabilimento resterà chiuso per lutto fino a lunedì 20 maggio.
Solidarietà attiva
La KME ha annunciato che attiverà strumenti di solidarietà attiva in sostegno della famiglia di Nicola e dei suoi colleghi di reparto. Inoltre, sarà proclamato il lutto cittadino in onore di Nicola.
Sicurezza sul lavoro
Questo tragico evento porta a dodici il numero di morti sul lavoro in Toscana nel 2024. Nicola Corti, separato e padre di una figlia sedicenne, è l'ultimo di una serie di lavoratori che hanno perso la vita sul lavoro. Questa tragedia sottolinea l'importanza della sicurezza sul lavoro e la necessità di prevenire incidenti simili in futuro.