Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha invitato gli alleati a eliminare le restrizioni sull'uso delle armi da parte dell'Ucraina per…
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Stoltenberg esorta gli alleati della Nato a riconsiderare le restrizioni sull'uso delle armi in Ucraina
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha recentemente esortato gli alleati che forniscono armi all'Ucraina a riconsiderare le restrizioni sull'uso di tali armamenti contro obiettivi militari in territorio russo. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante un'intervista al settimanale The Economist.
Un appello per la difesa dell'Ucraina
Stoltenberg ha sottolineato l'urgenza di questa misura per migliorare la capacità di difesa ucraina, soprattutto in un momento cruciale come quello attuale. I combattimenti si sono intensificati nella regione di Kharkiv, vicino al confine russo, rendendo la situazione sempre più tesa.
L'invito a colpire obiettivi militari in Russia
Il segretario generale della Nato ha invitato gli alleati che forniscono armi all'Ucraina a porre fine al divieto di utilizzarle per colpire obiettivi militari in Russia. Questo invito rappresenta una svolta significativa nel corso della guerra in Ucraina.
La politica del presidente americano Joe Biden
Secondo l'Economist, l'obiettivo di Stoltenberg, anche se non esplicitamente indicato, sarebbe la politica del presidente americano Joe Biden riguardo il controllo di ciò che l'Ucraina può e non può attaccare con i sistemi forniti dagli Usa.
Un annuncio che cambia le regole del gioco
Questo annuncio rappresenta una svolta copernicana nel corso della guerra in Ucraina. Infatti, uno degli ultimi tabù in ambito Nato dallo scoppio della guerra è crollato: Stoltenberg ha invitato gli alleati a eliminare le restrizioni sull'uso delle armi da parte dell'Ucraina per colpire obiettivi militari all'interno della Russia. "Penso che sia giunto il momento per gli alleati di considerare se dovrebbero eliminare alcune delle restrizioni imposte sull’uso delle armi che hanno donato all’Ucraina", ha dichiarato Stoltenberg all'Economist. Questa dichiarazione arriva in un momento in cui molti combattimenti sono in corso a Kharkiv, vicino al confine russo.
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