Atlantia. (Teleborsa) - Laè fra i temi portanti di una intervista del quotidiano La Stampa al neoeletto, che parla anche dei possibili sviluppi futuri della holding. "Revocare la concessione ad Autostrade per l'Italiaun'aziendamondiale nel suo settore, e quindi importante per il Paese", ha affermato il manager, rinnovando la disponibilità della holding a trovare unaParlando della tragedia di, Bertazzo ha affermato "chiediamo anzituttoe a tutti gli…
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A gennaio, secondo la stima preliminare elaborata dall’istituto IHS Markit, l’indice Pmi manifatturiero tedesco è salito a 45,2 punti dai 43,7 punti dicembre. I mercati danno per scontato per l’occasione il taglio del tasso di sconto ma la sterlina è al quarto rialzo consecutivo. In testa alla graduatoria c’è Londra (+1,5%): la Gran Bretagna lascerà il blocco della Ue alla mezzanotte del 31 gennaio.
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Dopo le dimissioni del Ministro Luigi Di Maio, leader del M5S e assoluto promotore della revoca delle concessioni autostradali ad Autostrade per l’Italia, società del gruppo dei Benetton, Atlantia vola letteralmente a Piazza Affari, ma sullo sfondo ci sarebbe di più. Molto al di sopra dell’indice rispettivo di riferimento, quel FTSE Mib che oggi ha guadagnato +1,11% chiudendo sotto quota 24.000 punti (23.969,13).
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E sulla ipotesi di recova delle concessioni ad Aspi Bertazzo spiega: “c’è sempre la massima disponibilità da parte di Aspi a trovare tutte le forme di equilibrio e di accordo con il Concedente per superare questa fase. Incalzato dalla giornalista de La Stampa sulle responsabilità della holding Atlantia sul crollo, Bertazzo spiega: “Il cda di Atlantia cura gli indirizzi strategici delle controllate.
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Noi diamo concreta disponibilità al Governo per trovare una soluzione equilibrata nell’interesse generale». In caso di revoca, senza ricavi e con indennizzi ridotti e differiti nel tempo, dovrebbe immediatamente. rimborsare i debiti e quindi difficilmente potrebbe evitare un default. Condividi. Linkedin email. «Revocare la concessione ad Autostrade per l’Italia vorrebbe dire compromettere un’azienda e mettere a rischio un.
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Vogliamo azioni, con la A maiuscola come cittadini e giustizia fino in fondo andando a ricercare tutti, e dico tutti i colpevoli. Sono anni che in questo paese ci vengono addosso “treni merci” ma si cercano purtroppo solo dei moscerini. di Marco Innocenti. "Dopo le dichiarazioni stampa che abbiamo visto dell’ad di Atlantia potrebbe bastare il silenzio ma non è sufficiente". Solo azioni reali, concrete ed importanti verso una politica attenta solo ai bisogni della…
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Il secondo obiettivo è quello di "agevolare in prospettiva l’uscita del ramo di Luciano Benetton". Il piano, che a livello di tempistiche potrebbe non essere di implementazione immediata, creerebbe le condizioni per centrare tre obiettivi. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate. Il primo, secondo Il Sole24Ore, è quello di "avviare una riorganizzazione che crei una holding pura…
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Nel gruppo non avremmo mai nemmeno potuto immaginare che ci fossero persone così distanti dall'etica aziendale e dal nostro modo di vedere e di operare. E intendiamo anche cambiare la struttura della holding". Chiediamo anzitutto scusa ai familiari delle vittime e a tutti gli italiani". Lo afferma l'amministratore delegato di Atlantia, Carlo Bertazzo, nell'intervista di oggi su La Stampa. Roma, 24 gen.
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Carlo Bertazzo, da meno di due settimane nuovo amministratore delegato di Atlantia, la holding di partecipazioni cui fa capo Autostrade per l'Italia (Aspi), parla del futuro del gruppo, concentrandosi anche sullo spinoso tema delle concessioni, in una lunga intervista a "La Stampa". Su Aspi, Bertazzo conferma la volontà di trovare un accordo con il Concedente, mantenendo però l'equilibrio economico-finanziario del gruppo.
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Autostrade prova a voltare pagina dopo la tragedia del ponte Morandi e gli ultimi episodi, che hanno evidenziato qualche problema sulla rete ligure. Impossibile non parlare del crollo di ponte Morandi. Per quanto riguarda il dibattito sulla revoca delle concessioni, il nuovo ad ha le idee chiare. Chiediamo anzitutto scusa ai familiari delle vittime e a tutti gli italiani. Questa la ricetta di Bertazzo per ripartire: «quanto è accaduto con il…
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Parlando della tragedia di Ponte Morandi, Bertazzo ha affermato “chiediamo anzitutto scusa ai familiari delle vittime e a tutti gli italiani”, aggiungendo che va letta come uno “spartiacque” nella storia dell’azienda. Il manager ha annunciato anche una “svolta” per la società, “destinata a diventare una holding strategica di partecipazioni“. “Da qui dobbiamo ripartire, puntando sul ricambio manageriale e sull’investimento sui giovani talenti, su un radicale…
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. (Teleborsa) - Il tema dellaè fra i temi portanti di una intervista al neoeletto, che parla anche dei possibili sviluppi futuri della holding. Parola d'ordinee la possibilità disuEntro la scadenza naturale della concessione, nel 2038, la società punta a restituire una rete centenaria "completamente ammodernata", impegnando circanei prossimi 4-5 anni eed innovazione.Ilè piuttosto ben comprato e segna unin scia alle promesse dell'Ad.
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«Dopo le dichiarazioni stampa che abbiamo visto dell’AD di Atlantia potrebbe bastare il silenzio ma non e’ sufficiente». Solo azioni reali, concrete ed importanti verso una politica attenta solo ai bisogni della cittadinanza, vissuta nel senso nobile del termine, potranno diminuire la nostra infinita sfiducia e disperazione». «In una societa’ civile le scuse a noi e a tutti gli italiani sarebbero giunte il giorno dopo il disastro - ha aggiunto Egle Possetti - .
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Inizia così il comunicato stampa diffuso questa mattina dal Comitato in ricordo delle Vittime del Ponte Morandi, presieduto dalla pinerolese Egle Possetti. Vogliamo azioni, con la A maiuscola come cittadini e giustizia fino in fondo andando a ricercare tutti, e dico tutti i colpevoli. «Dopo le dichiarazioni stampa che abbiamo visto dell’AD di Atlantia potrebbe bastare il silenzio ma non è sufficiente».
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L’obiettivo è trasformare Atlantia in una holding strategica di investimento. «Lasceremo piena autonomia ai cda e ai manager delle partecipate. Non avevamo consapevolezza che nel gruppo ci fossero persone così distanti dall’etica aziendale. Il Secolo XIX intervista Carlo Bertazzo, amministratore delegato di Atlantia dal 13 gennaio scorso. Nei prossimi 4-5 anni sulla manutenzione impegneremo 2 miliardi di euro, 650 milioni in più di quanto era previsto in precedenza.
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L’ipotesi dello spin off di Aspi. In un contesto in piena evoluzione, la famiglia, Gianni Mion e il vertice di Atlantia ed Aspi stanno esaminando tutte le possibili opzioni. Lo spin off sarebbe visto con favore da alcuni esponenti politici e possibili investitori. Lo spin off dell’asset sarebbe visto con favore da alcuni esponenti politici e potenziali investitori. Edizione, interpellata sull’opzione di scissione di Aspi da Atlantia, non ha rilasciato commenti.
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Ponte Morandi, i familiari delle vittime: "Scuse tardive di Atlantia, ora azioni con la A maiuscola"
"Poco o nulla" è stato "fatto dopo 18 mesi e la nostra sicurezza sempre appesa ad un filo e ci troviamo a leggere queste affermazioni? Perchè fatti come quelli del Morandi o altre tragedia che hanno segnato la vita di centinaia e centinaia di persone non accadano più. Egle Possetti portavoce del comitato Vittime del Morandi esprime tutta la sua amarezza e rabbia per quanto dichiarato in un'intervista alla Stampa dal nuovo ad di…
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Il comitato dei parenti delle vittime di Ponte Morandi risponde al nuovo amministratore delegato di Atlantia che in un’intervista alla Stampa aveva provato a tendere una mano a più di un anno e cinque mesi dalla tragedia. Chiediamo anzitutto scusa ai familiari delle vittime e a tutti gli italiani“, ha detto Carlo Bertazzo parlando della volontà di “ripartire puntando sul ricambio manageriale” e “sui giovani talenti”.
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Il nuovo viadotto sul torrente Polcevera di Genova sarà pronto entro il 21 giugno. Sulla gestione dell’opera, il sindaco ha affermato che «in funzione di ciò che deciderà il ministero, il ponte sarà consegnato a chi sarà il concessionario». «L'inaugurazione del ponte sul Polcevera sarà in primavera» ha ribadito il sindaco, rispondendo «La primavera finisce il 21 giugno» alla stampa che chiedeva una data precisa sull’ultimazione dei lavori.
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Togliere le concessioni ad Autostrade per l’Italia equivale a mettere l’azienda in default. Centrale per il futuro dell’azienda è però agli occhi del manager che non si dia corso alle norme contenute nel Milleproroghe. Il manager afferma che il crollo del ponte Morandi è stato “qualcosa di gravissimo, che non doveva succedere e che rappresenta uno spartiacque per l’azienda”. È evidente che qualcosa non ha funzionato o che non è stato fatto a sufficienza da Autostrade per l’Italia.
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La scissione di Aspi potrebbe rappresentare uno step di fondamentale importanza nella trattativa con il governo. Azioni Atlantia in rally sulla scia della possibile scissione di Aspi. Le dichiarazioni del premier, unite alle dimissioni di Di Maio dalla guida del M5S, hanno permesso alle azioni Atlantia di decollare. Anche le azioni Atlantia sarebbero meno soggette alle oscillazioni che hanno a lungo interessato il titolo.
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