il Giornale 12/10/2017
Paolo GiordanoAveva appena vent'anni quando
Roma iniziò a specchiarsi nella sua voce. Era già il bel Lando, soprannome per comodità di Leopoldo, e aveva alle spalle il brutto travaglio dell'orfano accudito da un'altra famiglia. Faceva, in quei tempi grami prima del boom economico, il facchino ai…
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