Luciano Spalletti parla del suo addio al Napoli e delle potenzialità di Scamacca

Luciano Spalletti, l'attuale ct della Nazionale, ha recentemente condiviso i suoi pensieri durante il World Meeting on Human Fraternity al Salone d’Onore del Coni. Ha discusso vari argomenti, tra cui i motivi che lo hanno spinto a lasciare il Napoli dopo la vittoria dello scudetto e le sue opinioni sul giocatore Scamacca.

Il motivo dell'addio al Napoli

Spalletti ha rivelato che aveva i suoi motivi per lasciare il Napoli, nonostante il successo ottenuto con la squadra. "A Napoli avevamo tutto per dare seguito a ciò che abbiamo vinto. Bisognerebbe essere a conoscenza di tante cose", ha detto. Tuttavia, ha scelto di non divulgare i dettagli specifici dietro la sua decisione. "Non dico perché sono andato via, ma non per paura", ha aggiunto.

L'importanza del perdono e della memoria

Nonostante l'addio, Spalletti ha espresso affetto per tutti a Napoli. Ha sottolineato l'importanza del perdono, ma ha anche affermato che non dimentica nulla. Questa dichiarazione suggerisce che, sebbene sia disposto a perdonare, le esperienze passate hanno avuto un impatto significativo su di lui.

Le aspettative per gli Europei

Guardando al futuro, Spalletti ha espresso ottimismo riguardo agli Europei. Ha sottolineato la necessità di superare le prestazioni passate e ha espresso grande fiducia nel gruppo. "C'è bisogno di fare qualcosa di superiore a quello che abbiamo fatto fino ad ora. Sono molto fiducioso", ha detto.

Le potenzialità di Scamacca

Infine, Spalletti ha parlato di Scamacca, lodando le sue enormi potenzialità. Ha elogiato la reazione del giocatore e ha sottolineato l'importanza di un allenatore forte come Gasperini nel suo sviluppo. "È un giocatore con delle potenzialità enormi", ha concluso Spalletti, esprimendo la speranza che Scamacca continui sulla sua traiettoria attuale.

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