UniCredit: occhio alle parole del ceo Orcel e ai rumor su Amundi Titolo UniCredit osservato speciale dopo le dichiarazioni del ceo Andrea Orcel sulla solidità del business del credito al consumo della banca e le indiscrezioni riportate in via esclusiva dall’agenzia di stampa Reuters sul dossier Amundi. Nella giornata di ieri, diversi sono stati i banchieri che hanno rilasciato dichiarazioni su diversi temi, presentandosi a Palazzo Koch, in Via Nazionale, in occasione delle ultime Considerazioni Finali presentate dal…
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Amundi (gruppo Credit Agricole) cede oltre il 3% a Parigi dopo l’indiscrezione che Unicredit sta diminuendo i fondi venduti in banca a costo di pagare una piccola penale. Sullo sfondo, l’accordo siglato con Azimut per una nuova famiglia di prodotti di risparmio in Irlanda. Gli approfondimenti degli analisti
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Sotto la guida di Orcel, la banca ha iniziato la diversificazione, ampliando l'offerta ad altri operatori, come Azimut o i nomi della piattaforma multimarca di One markets fund Rapporti sempre più tesi tra UniCredit e Amundi. Come scrive Il Sole 24 Ore, a confermare come le tensioni siano tali da mettere a repentaglio la partnership, che potrebbe a questo punto sciogliersi a fine 2027, data di scadenza dell'accordo, è la notizia secondo cui la banca di piazza Gae Aulenti sta riducendo l'incidenza dei fondi Amundi sulla…
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Tensione in corso tra, suo partner nel risparmio gestito. Come riporta Il Sole 24 Ore, la difficile situazione potrebbe addirittura mettere a rischio la partnership, e uno scioglimento a fine 2027 – data di scadenza dell’accordo – diventa quindi possibile. Sembra anche che la banca di piazza Gae Aulenti stia riducendo l’incidenza dei fondi Amundi nell’offerta complessiva verso la clientela. Secondo Reuters, nell’accordo firmato nel 2017 i fondi dei transalpini avrebbero dovuto rappresentare circa l’80% degli asset totali…
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UniCredit sta progressivamente riducendo la quota delle proprie masse di risparmio gestito riconducibile al gigante francese Amundi, riferisce all’agenzie Reuters una fonte a conoscenza della vicenda. Come fa sapere l’agenzia americana, sebbene vi siano delle penali per scendere al di sotto della quota dell’80% del totale fissata dall’accordo decennale siglato nel 2017, queste non sono particolarmente significative.
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