Adnkronos 18/11/2019
Lo scopo, ovviamente, è precostituirsi la prova per un successivo processo nel quale chiedere arretrati, buonuscita e ferie. Difatti, fa sapere laleggepertutti.it, con una sentenza rivoluzionaria che la Cassazione ha appena emesso, i giudici hanno ammesso l’utilizzo, da parte della collaboratrice domestica, di registratori e telecamere in casa del proprio datore di lavoro. La prova video è, dunque, valida e può essere usata nel corso del processo di lavoro.
Leggi