L'asse Cuffaro-Renzi e le incertezze della Dc per le Europee

Le trattative politiche si stanno prolungando, con l'Unione di Centro (Udc) in attesa e la Democrazia Cristiana (Dc) di Totò Cuffaro indecisa sulla direzione da prendere. Da un lato, c'è il classico schema di centro, dall'altro gli Stati Uniti d'Europa: la Dc si trova nel mezzo di queste due visioni.

Il progetto centrista di Renzi

Il progetto centrista per le elezioni europee, lanciato di recente da Matteo Renzi con una campagna di affissioni nelle città italiane, sta cedendo il passo a un rassemblement che include anche +Europa, i socialisti e i Libdem. La proposta di lista di scopo presentata da Bonino appare come un insieme di partiti, ognuno più debole dell'altro.

La lista di scopo: un precedente in Italia

In Italia, si ricorda un solo precedente di lista di scopo: quella orchestrata da Giuliano Ferrara nel 2008. L'allora direttore del Foglio lanciò la lista "Aborto? No, grazie" con l'intento di portare in Parlamento un certo numero di personalità che avviassero una revisione critica della normativa sull'interruzione di gravidanza e sulla cultura dei diritti che la sottende.

Cuffaro e Zambuto: un asse che destabilizza +Europa

L'asse tra Cuffaro e Zambuto ha creato tensioni in +Europa, portando a un litigio tra Pizzarotti e Bonino. Nonostante gli anni di battaglie al fianco dell'associazione "Nessuno tocchi Caino", sembra che l'esperienza di Cuffaro non abbia avuto alcun valore. Dopo aver scontato la pena per mafia a Rebibbia, Cuffaro ha incrociato più volte la strada di Emma Bonino, Rita Bernardini, Benedetto Della Vedova e Marco Pannella, su temi legati ai diritti dietro le sbarre. Tuttavia, il "peccato originale" di Cuffaro sembra essere un ostacolo insormontabile.

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