Il costo medio dell'assicurazione RC auto nel mese di febbraio ha raggiunto la cifra di 395 euro, evidenziando un incremento su base annua del 6,5% in termini nominali e del 5,7% in termini reali. L'aumento comunque segna un ribasso rispetto al +7,5% registrato nel mese precedente, come riportano i dati forniti dall'Ivass. L'andamento dei prezzi e differenze territoriali Rispetto al periodo pre-pandemico, i prezzi medi risultano inferiori, con 406 euro nel febbraio del 2019.
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Aumento dei costi delle polizze Rc auto in Italia
Il costo medio delle polizze Rc auto in Italia ha registrato un aumento del 10,5% negli ultimi due anni. Questo trend al rialzo non è solo un fenomeno italiano, ma si riscontra anche in Europa e nel resto del mondo, con tariffe assicurative che hanno subito un incremento sensibile in tutti i continenti.
Analisi dei dati
I dati sono stati forniti da Ferdercarrozzieri, l'associazione delle autocarrozzerie italiane, che ha confrontato i prezzi delle polizze Rc auto nelle singole province italiane e all'estero. Questo aumento dei costi rappresenta una sfida per i contribuenti, in particolare per coloro che possiedono un'auto.
Impatto sui contribuenti
I cittadini italiani si trovano di fronte a un panorama economico e finanziario complesso. Gli aumenti dei costi si riflettono in molti settori della vita quotidiana, rendendo sempre più oneroso il possesso di un'auto.
Caso di studio: Parma
Un esempio significativo è la città di Parma, che si trova al 44esimo posto in Italia per quanto riguarda l'aumento del costo delle polizze Rc auto. In un anno, il prezzo è aumentato del 4,20%. Questi dati, forniti dall'Unione nazionale Consumatori, hanno portato a richiedere verifiche all'Antitrust.
L'aumento dei costi delle polizze Rc auto rappresenta una sfida per i contribuenti italiani, che devono fare i conti con un panorama economico e finanziario sempre più complesso.
Nel complesso i premi raccolti nel 2023 da tutte le imprese di assicurazione operanti nel nostro Paese hanno sfiorato i 145 miliardi (144,651) con un calo dell'1,2% rispetto al 2022, anno in cui il volume premi risultava invece in calo del 9,4%. Lo sottolinea l'Ania affermando che "nonostante il 2023 sia stato un anno caratterizzato ancora da forti incertezze economiche derivanti da alti tassi di interesse, da un'inflazione media annua elevata e da una crescita lenta del Pil, il settore assicurativo ha…
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Secondo l’Ivass, nel mese di febbraio 2024, il prezzo medio dell’r.c. auto è pari a 395 euro, in aumento in termini nominali del 6,5% su base annua. “Scandaloso! Non solo l’rc auto sale su febbraio 2023 del 6,5%, ma in un solo mese, da gennaio 2024, sale di oltre 5 euro, da 389,14 a 394,52, +5,38 euro, pari ad un balzo mensile dell’1,4% (+1,38)”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale…
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Prezzo RC Prosegue inesorabile l’ascesa dei prezzi medi per la polizza RC che, impennatisi con l’inizio del 2022 dopo il calo registrato nel periodo dei lockdowm, hanno segnato nel 2023 (ve lo raccontavamo qui) il massimo storico degli ultimi 5 anni. Purtroppo - qualcuno s’era illuso - il 2024 non fa in tale senso eccezione, anzi: stando ai dati raccolti dall’Ivass, a febbraio di quest’anno il prezzo medio dell’RC s’è attestato a 395 euro, in aumento in termini nominali del 6,5% su…
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La risalita delle tariffe Rc Auto determina una stangata da circa 780 milioni di euro su base annua a carico degli automobilisti italiani. Lo afferma il Codacons, commentando i nuovi dati sulle assicurazioni forniti oggi dall’Ivass. L’aumento delle tariffe del +6,5% a febbraio equivale ad un incremento di +24 euro a polizza rispetto alle tariffe di febbraio 2023, e porta il costo medio dell’Rc auto a quota 395 euro – analizza l’associazione – Se si…
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Oristano Ma si registra un aumento annuo del 3,9%. La denuncia di Adiconsum: "Rincari ingiustificati" L'Oristanese è la provincia sarda dove le polizze Rc auto costano meno. Cagliari, invece, si riconferma la città dell'isola più cara per quanto riguarda le assicurazioni auto. Lo afferma Adiconsum Sardegna, che ha analizzato i nuovi dati provinciali diffusi oggi dall’Ivass. "A Cagliari", spiega il presidente regionale di Adiconsum Giorgio Vargiu…
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Non vedo un motivo per cui i napoletani debbano essere svantaggiati rispetto ai milanesi, torinesi, genovesi etc. Quando comprano un veicolo pagano tre o quattro volte in più per assicurarlo. Le compagnie giustificano ciò con un maggior numero di sinistri al Sud. Ma mi sovviene che la responsabilità deve essere individuale. Perché non si parte da un importo nazionale? Dopodiché se il guidatore risulta una persona assennata e senza incidenti il premio potrà essere diminuito come avviene già ora ma partendo da una…
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