Victor Zhang, vicepresidente di Huawei, ha minimizzato la situazione che si è creata a Londra assicurando che Huawei vuole “continuare a contribuire allo sviluppo di reti 5G affidabili e sicure in Uk”. Pressato dai Tory, Boris Johnson avrebbe dato istruzione ai suoi collaboratori di preparare un piano per eliminare le tecnologie Huawei dalle reti britanniche entro il 2023. Il timore è che, impossibilitata ad accedere alle tecnologie americane, il vendor cinese le…
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Questo implica che il chip in programma per la prossima serie top di gamma è salvo. Una delle notizie più importanti delle ultime settimane, per quanto riguarda il mercato degli smartphone, è sicuramente la situazione che si è venuta a creare tra Huawei, gli Stati Uniti e TSMC. Huawei: la vittima di una nuova guerra fredda. Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti che potrebbero impedire la produzione dei chip sembra che si attiveranno solo per la prossima generazione.
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Huawei è prima nel mercato cinese degli smartphone 5G nel primo trimestre del 2020. Allo stesso tempo, la quota di Huawei negli smartphone 5G sul mercato cinese dovrebbe aumentare a oltre il 60% nella seconda metà di quest'anno. Lo ha dichiarato l'azienda in occasione del Global Analyst Summit 2020. Sheng rivela che finora Huawei ha distribuito più di 19 modelli di telefoni in 5G con prezzi che vanno da 2.000 yuan (circa 281,93 dollari) a 16.000 yuan, e presto coprirà tutte le fasce di mercato.
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A questo punto una delle ultime vie rimaste sarebbe rappresentata da UNISOC, con cui Huawei sarebbe già intavolando una discussione in merito. Si sta discutendo sui grossi problemi di produzione a cui sta andando incontro Huawei dopo il rinnovamento del ban USA. Forse non lo sapete, ma la divisione HiSilicon progetta i chipset proprietari Kirin, ma poi alla fabbricazione ci pensa TSMC. Per il momento Huawei e TSMC continuano a lavorare assieme, ma i problemi sono già sorti e nei mesi a venire le cose non potranno…
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Quindi, l'investimento verso MediaTek sarebbe aumentato in maniera importante, visto che gli ordini al produttore taiwanese sarebbero aumentati del 300% quest'anno, specie per i SoC che supportano le connessioni 5G. Huawei si è messa in marcia per provare a non dipendere totalmente da tutto ciò che tecnologicamente parlando deriva dagli USA. Infatti, MediaTek sta comunque facendo le sue valutazioni in merito al fatto se possa o meno soddisfare completamente la richiesta di Huawei, in quanto la compagnia di…
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Huawei: una soluzione al ban di Trump. Adesso sembra che il colosso cinese stia cercando aiuto da Samsung Electronics e da SK Hynix per una fornitura stabile di chip, nonostante la crescente pressione degli USA sull’isolamento di Huawei dal mercato mondiale. Poco dopo l’annuncio di questa nuova regola, TSMC, il più grande produttore di CPU a livello mondiale, ha affermato di non ricevere nuovi ordini dall’azienda cinese.
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Questo perché la filiera a 7 nm di TSMC è completamente congestionata e non può venire incontro alle tempistiche richieste da Huawei. Di conseguenza, la divisione proprietaria HiSilicon sta andando incontro a seri problemi nel soddisfare la richiesta della casa madre. . Huawei P50 e P50 Pro con fotocamera “Liquid Lens”: nuovi brevetti. La produzione dei Kirin 990 e 980 non è più affidata a TSMC: e adesso che farà Huawei? Non potendo più affidarsi in toto a TSMC, Huawei sta progressivamente sondando il terreno con…
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Su tutte però una è quella che si insinua nei sogni di tanti utenti: la fotocamera integrata al di sotto del display. Le cornici sono state ridotte sempre più fino a sparire, ma l’elemento che complica la vita a tutti rimane la fotocamera frontale. Una delle tendenze più forti degli ultimi anni nel mondo degli smartphone è stata indubbiamente quella legata all’ingrandimento del display. Chissà, sicuramente però…
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— Teme (特米)😷 (@RODENT950) May 23, 2020. Nel giro delle settimane seguenti ne sapremo sicuramente di più su tutta quanta la faccenda. Mate 40 series use 5nm K1000 soc manufactured by TSMC. Di recente Huawei si sarebbe avvicinata anche a MediaTek. Non possiamo sapere, per lo meno non ancora, se le cose cambieranno in futuro: per adesso non possiamo che accettare la realtà vigente, che poco ci piace.
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Zhang Jiayi, Presidente di Huawei Antenna Business Unit, ha spiegato che questa nuova soluzione rappresenta un notevole passo in avanti per la diffusione della connettività 5G. Huawei CableFree è un deciso passo in avanti. Con l’adozione più ampia della larghezza di banda più recente e più veloce, tale nuova tecnologia dell’antenna è più adatta ad affrontare le “grandi sfide” che nei prossimi mesi il mondo delle comunicazioni si troverà di fronte.
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Huawei ha svelato ufficialmente Enjoy Z, il nuovo smartphone di fascia media anticipato nei giorni scorsi grazie ad un passaggio su AnTuTu che aveva permesso di conoscere in anticipo parte della scheda tecnica. Viene confermata la presenza del SoC MediaTek Dimensity 800 con annesso supporto alla connettività 5G (SA/NSA), 6/8GB di memoria RAM e 64/128GB di storage espandibile. Il dispositivo è caratterizzato anteriormente da un display da 6,57" FHD+ con frequenza di aggiornamento a 90Hz e bordi piatti…
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Mentre le tensioni con Pechino crescono in alcuni Paesi, a farne le spese sembra essere quasi sempre il colosso cinese Huawei. Se dovesse essere ufficializzata, Londra incontrerebbe – da una parte – l’appoggio degli Stati Uniti da tempo impegnati in una politica anti-cinese e anti-Huawei; dall’altra, provocherebbe una reazione ostile da parte della Cina. Si tratterebbe, dunque, di un passo indietro rispetto alle decisioni prese nei mesi scorsi quando il Regno Unito si era detto pronto a collaborare con il colosso cinese seppur con alcune limitazioni.
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A dirlo è uno dei principali esponenti della scena dei "leak", noto su Twitter con l'handle @RODENT950. Proprio nelle scorse ore vi raccontavamo che, nonostante l'inasprimento del ban, Huawei dovrebbe riuscire a ricevere gli ordini della fonderia taiwanese basati proprio sulla tecnologia litografica di ultima generazione. Huawei Mate 40 potrebbe debuttare con un SoC HiSilicon Kirin 1000, invece del 1020 di cui si è vociferato finora.
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Anche gli Stati Uniti hanno messo Johnson sotto pressione, criticando il compromesso raggiunto per mantenere un ruolo al vendor cinese nel 5G britannico: il president americano Donald Trump lo ha definito un “tradimento”. L’annuncio era arrivato dal governo di Boris Johnson al termine di una riunione decisiva del Consiglio di sicurezza nazionale. Il primo ministro vuole salvaguardare le relazioni con la Cina, ma l’accordo su Huawei sarà notevolmente modificato: la partecipazione del vendor cinese al 5G sarà “in tempi rapidi” ridotta al…
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Lo storage è disponibile in due tagli da 64/128 GB espandibili con Huawei NanoSD, con 6/8 GB di RAM. Negli scorsi giorni avevamo mostrato le prime notizie per il nuovo Huawei Enjoy Z, che attendeva solo di essere ufficiale in data odierna. Il display è da 6,5″ Full HD+ con notch a goccia e refresh rate a 90 Hz in cui è alloggiata la selfie camera da 16 MP. Prezzo e disponibilità. Huawei Enjoy Z è disponibile in preordine da oggi in Cina sul sito VMall con un prezzo a partire da 1699 yuan (218 €) per la…
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Mate 40 series use 5nm K1000 soc manufactured by TSMC. La risposta probabilmente risiede nelle tempistiche: è molto probabile che Huawei abbia incaricato il produttore di chip ben prima dell’arrivo delle nuove limitazioni, che evidentemente non sono retroattive. Contrariamente a quanto detto più volte da più fonti, il dispositivo non presenterebbe il processore proprietario HiSilicon Kirin 1020, bensì il Kirin 1000, basato su un processo di fabbricazione…
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Huawei Enjoy Z 5G sfrutta il nuovo SoC MediaTek Dimensity 800, un chipset nato per portare il 5G su smartphone con prezzi accessibili a tutti; processo produttivo a 7 nm, 4 core Cortex-A76 a 2,0 GHz e 4 core Cortex-A55 a 2,0 GHz, ma sopratutto supporto al 5G dual mode NSA/SA e a 6 bande di frequenza per sfruttare al massimo la nuova rete dati. Prezzi e disponibilità di Huawei Enjoy Z 5G. Capitolo prezzi: si parte con la versione 6/64 GB ad un prezzo di 1699 Yuan (220 Euro), per salire con…
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Tale mossa pare sia legata alla recente decisione del governo statunitense di prolungare di un anno il ban commerciale ai danni di Huawei e di mettere pressioni a TSMC per impedirle di collaborare con il colosso della telefonia cinese. Probabilmente nel giro di qualche settimana ne sapremo di più. Huawei Mate 40 potrebbe avere una sorpresa. Restando in casa del colosso cinese, stando alle ultime indiscrezioni l’attesa serie Huawei Mate 40 potrebbe arrivare sul mercato con a…
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Huawei starebbe guardando alla Corea del Sud per la fornitura di chip di memoria. La partnership più importante a rischio, per il momento, sarebbe quella con TSMC che produce i processori Kirin per conto di Huawei. Una mossa che sarebbe proprio una diretta conseguenza delle nuove restrizioni imposte dagli USA. L’amministrazione Trump, infatti, ha impedito alle società straniere che utilizzano tecnologie e attrezzature americane di inviare semiconduttori a Huawei senza ottenere una licenza speciale da parte del governo statunitense
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Uscita e prezzo. Il Huawei Enjoy Z 5G viene proposto nelle colorazioni Midnight Black, Sky Blue e Pink al prezzo di 1699 Yuan (circa 220€) per la versione con 6 GB di RAM e 64 GB di archiviazione, 1899 yuan (240€) per la & GB + 128 GB fino ad arrivare a 2199 yuan (poco meno di 300€) per il modello 8 GB di RAM + 128 GB. Tutte le versioni sono già in vendita in Cina, e molto probabilmente non le vederemo arrivare nel mercato Europeo.
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Per il momento attuale l'indirizzo preso dall'amministrazione UK non sembra venir condiviso da altre nazioni europee ma non è detto, così come avvenuto per la stessa Inghilterra ora orientata ad un ban completo delle apparecchiature Huawei per il proprio network 5G. Non possiamo tenere la decisione UK disgiunta dalla politica dell'amministrazione USA, che negli ultimi 12 mesi ha condotto una forte contrapposizione con Huawei citando la sicurezza nazionale che sarebbe posta in pericolo…
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