I primi vaccini sono stati fatti il 27 dicembre 2020, se non acceleriamo rischiamo di ritrovarci persone senza più immunità". Lo afferma all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma. I ritardi sulla consegna dei vaccini "possono mettere in difficoltà il sistema e farci correre dei rischi che non possiamo permetterci.
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Covid, Andreoni: "Ritardo vaccini…"
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ReiThera, come funziona il vaccino italiano partecipato dallo Stato Approvato il contratto di sviluppo presentato dall’azienda per un investimento da 81 milioni di euro. Gran parte dell'investimento, 69,3 milioni, sarà destinato alle attività di ricerca e sviluppo per la validazione e produzione del vaccino. Se i test di sicurezza e di efficacia sul vaccino italiano ReiThera andranno altrettanto bene, le fasi 2 e 3 dovrebbero concludersi a giugno.
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“Lo Stato crede nel vaccino italiano. Si, ma allora perché abbiamo già regalato, 80 milioni di euro alla GAVI (la Fondazione per i vaccini presieduta da Bill Gates)? Meglio quindi dare una occhiata a come sta andando la campagna vaccinale. Mentre per l’unica categoria davvero a rischio Covid – gli anziani – il vaccino è ancora un miraggio. Intanto per tutte le persone morte dopo la vaccinazione è pronta la risposta ufficiale: sono morte per patologie pregresse, non per il vaccino.
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«Gran parte dell’investimento - 69,3 milioni - sarà destinato alle attività di Ricerca&Sviluppo per la validazione e produzione del vaccino anti-Covid», spiega Invitalia in una nota. E non lo fa solo con un finanziamento,... Il governo torna dunque ad investire in un settore ad alto tasso di innovazione come la ricerca farmaceutica. Invitalia, l’agenzia governativa dedicata allo sviluppo di progetti industriali guidata da Domenico Arcuri, investirà 81 milioni di euro nella società…
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Una squadra investigativa della sede di Działdowo sta lavorando sul posto - ha detto il sergente Justyna Nowicka del quartier generale della polizia distrettuale di Działdowo. Il primo caso di furto di un vaccino contro il coronavirus è stato registrato in Polonia, secondo l'emittente radiofonica RMF FM. In mattinata, la polizia ha ricevuto una notifica in merito. Secondo la radio, la quantità di vaccino rubato avrebbe dovuto essere sufficiente per 18 persone e, essendo dosi…
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Vaccino italiano ReiThera disponibile non prima di settembre. E lo Stato entra con capitale pubblico
Per la fese 2 e 3 significano decine di migliaia di soggetti vaccinati e trattati con placebo per verificarne l'efficacia e la sicurezza. E lo Stato entra con capitale pubblico "Sarà possibile somministrare alcuni milioni di dosi del vaccino italiano, ma non prima di settembre", ha dichiarato durante un'intervista Giorgio Palù, presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) mentre lo Stato italiano entra con capitale pubblico in…
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Anche gli operatori sanitari di quattro residenze per anziani di Corato sono stati finalmente sottoposti al vaccino anti Covid 19.Una somministrazione che, almeno in una delle strutture interessate, si sarebbe già dovuta svolgere lo scorso 19 gennaio e che avrebbe dovuto coinvolgere anche gli ospiti della struttura. Le note vicende legate alla difficoltà di reperire i vaccini, però, hanno procrastinato la somministrazione del siero e ridotto la platea dei beneficiari.
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Dipasquale: “Ho visto vergogne, responsabili vaccini hanno fatto saltare la fila a mogli e figli”. Condividi su:. “Nella campagna di vaccinazione in Sicilia ho visto vere e proprie vergogne: in alcune strutture dell’isola ci sono stati responsabili delle vaccinazioni che hanno fatto vaccinare mogli, figli, fidanzate e fidanzati dei figli. Ho denunciato questa vergogna in aula già lo scorso 12 gennaio ma il governo regionale, che ha la responsabilità…
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Quali sono i sintomi del vaccino anti COVID dopo la seconda dose e perché possono essere più intensi
La frequenza è 1 su 10, a differenza della prima dose quando erano molto di meno, 1 su 100 circa”. Alla luce di queste premesse, non c'è dunque da stupirsi che durante la campagna vaccinale in corso si stiano verificando con maggiore frequenza casi di effetti collaterali più intensi dopo la seconda dose. Come qualunque altro vaccino, anche i farmaci approvati contro il coronavirus SARS-CoV-2 determinano lievi effetti collaterali dopo le…
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Vaccino over 80 anni tutte le info per la prenotazione. . Quando e dove fare il vaccino? Saranno 85 i punti vaccinali (35 nella città di Roma) suddivisi in tutte le asl in modo proporzionale alla popolazione. Numero verde 800.118.800: sarà a disposizione anche il numero verde 800.118.800 per le persone over 80 anni non autosufficienti (attivo 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20), verranno raccolti i dati e trasferiti alle asl territorialmente competenti.
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Infine, va ribadito che i contratti siglati per i vaccini sono con l’Unione europea e non con l’Italia, dunque ci sarebbe anche questo ulteriore passaggio da tenere in contro. Dunque, se non ci saranno smentite, Pfizer potrebbe anche consegnare tutto il lotto l’ultimo giorno del trimestre, e avrebbe perfettamente rispettato gli accordi presi. Negli ultimi giorni sono emersi diversi dettagli e cavilli dei contratti per le forniture vaccinali che stanno facendo molto discutere, relativi…
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“L’ulteriore fornitura odierna di 3.500 dosi – comunica il direttore del dipartimento del Farmaco, Giuseppe Bellavia -, gia’ ampiamente programmata e calendarizzata dall’Azienda, copre fin da ora i richiami per le circa 8.100 prime inoculazioni completate”. Lo afferma la direzione dell’Asp di Agrigento “al fine di fugare ogni perplessita’ o preoccupazione – si legge in una nota – da parte di chi ha gia’ ricevuto la prima somministrazione in provincia”.
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Nella prima fase la vaccinazione anticovid-19 ha riguardato il personale sanitario ASP e gli ospiti delle RSA con una massiccia somministrazione eseguita capillarmente e con l’ausilio costante del personale di rianimazione. (Nella foto un momento delle vaccinazioni al San Giacomo d’Altopasso) “La somministrazione della seconda dose di richiamo utile a completare la vaccinazione anticovid-19 non è in dubbio né subirà alcuno stop”.
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Parola dell'Asp di Agrigento la cui direzione prova a fugare ogni perplessità o preoccupazione da parte di chi ha ricevuto le prime dosi. Garantiti i richiami delle prime dosi di vaccino anti-Covid già inoculate. Nella prima fase la vaccinazione anticovid-19 ha riguardato il personale sanitario dell'Asp e gli ospiti delle Rsa con una massiccia somministrazione eseguita capillarmente e con l’ausilio costante del personale di rianimazione.
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I dati sul vaccino di AstraZeneca - ha aggiunto l’esperto - non sono ben rappresentati nella fascia di età superiore a 65 anni. Alcuni milioni di dosi del vaccino dell’azienda Reithera potranno essere somministrate da settembre: lo ha detto il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Giorgio Palù, nella trasmissione Buongiorno di Sky TG24. Le dosi del vaccino, ha aggiunto,«potrebbero integrare la disponibilità di oltre 200 milioni di…
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Date le difficoltà nel reperire i vaccini dai grandi gruppi esteri, il commissario straordinario Domenico Arcuri decide di puntare su Reithera, società con quartier generale a Roma e al lavoro sull’antidoto contro il Covid-19. Gran parte di questa cifra, pari a quasi 14 milioni, è rappresentata da “ricavi per attività di ricerca & sviluppo in ambito clinico svolta a favore…
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Invitalia entra nel capitale di Reithera. I contatti tra le aziende risalgono già all’estate scorsa, dopo un’offerta straniera che non è stata finalizzata. Se non si fosse perso tempo, il Paese avrebbe già il proprio siero prontoLa notizia sarebbe dovuta uscire il primo febbraio, invece con un po’ d...
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Covid, lo Stato punta sul vaccino italiano di Reithera Tramite Invitalia il governo investirà 81 milioni di euro per lo sviluppo del vaccino italiano prodotto dall'azienda biotech di Castel Romano. Investire su un vaccino fatto in Italia per potere essere indipendenti il più possibile nella campagna vaccinale contro il Covid-19. Poi la fase 3, che dovrebbe coinvolgere 10mila volontari reclutati anche all’estero, potrebbe portare all’inizio della produzione di 10 milioni di dosi al mese del vaccino…
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Per la ripresa a regime dal primo febbraio Arcuri ha precisato di essere «in attesa della ripartizione di dettaglio delle dosi». Lo stesso Arcuri ha confermato il via libera all'accordo che prevede un investimento di 81 milioni di euro per l'azienda italiana. Dunque almeno sulla carta dall'8 febbraio al 22 arriveranno per l'Italia complessivamente 2.405.430 dosi di vaccini. Dunque alla Lombardia con oltre 10 milioni di abitanti andranno circa 400 mila dosi.
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Quello di Johnson & Johnson è alle porte. “Non ci sono alternative allo slittamento delle vaccinazioni degli over 80: i vaccini non ci sono. Ritardi sui vaccini, e adesso? Italia a colori (con dimissioni di Conte). Intanto trema il Governo, con le imminenti dimissioni del premier Conte e il presidente Mattarella pronto ancora una volta ad arbitrare la crisi. Due buone notizie però arrivano da Johnson & Johnson (qui tutte le info su come funziona) e da Moderna.
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Via libera all'accordo di sviluppo Invitalia- ReiThera. La Fase 1 della sperimentazione ha dimostrato la sicurezza e l'«immunogenicità» del vaccino. «Gran parte dell'investimento, 69,3 milioni, sarà destinato alle attività di 'ricerca & sviluppo' per la validazione e produzione del vaccino anti-Covid. Ora, anche grazie a questo ulteriore investimento, si passa allo stadio successivo, relativo ai test di sicurezza ed…
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Ma ciò che conta è che esista questa disponibilità generale da parte dei medici di famiglia e soprattutto che anche le regioni stiano iniziando a muoversi. Covid, cosa fare per vaccinarsi: da febbraio over80 e pazienti fragili poi gli insegnanti di Valeria Pini 13 Gennaio 2021 di Valeria Pini Ma anche altre regioni si stanno muovendo su questa linea, preparandosi per il prossimo futuro che dovrà vedere una vera e propria “corsa” all’immunizzazione, compatibilmente con le disponibilità di dosi…
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VIDEO - Ecco Reithera, il vaccino italiano. Se le procedure e i test di sicurezza ed efficacia sul vaccino italiano Reithera andranno a buon fine, la fase 2 e la fase 3 dovrebbero concludersi, a quanto si apprende, a giugno. Gran parte dell’investimento, 69,3 milioni, sarà destinato alle attività di Ricerca&Sviluppo per la validazione e produzione del vaccino anti-covid. Le agevolazioni concesse, in conformità alle norme sugli aiuti di Stato, ammontano a circa 49 milioni di euro…
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L’obiettivo è arrivare in tempi rapidi ad ottenere le necessarie autorizzazioni da Ema e Aifa. Il Cda di Invitalia ha approvato il contratto di Sviluppo presentato da Reithera che finanzia un investimento industriale e di ricerca da 81 milioni di euro. La capacità produttiva prevista a regime è pari a 100 milioni di dosi all’anno. La Fase 1 della sperimentazione ha dimostrato la sicurezza e l'"immunogenicità" del vaccino.
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La fase due ne dovrà arruolare circa un migliaio, per la fase tre si dovranno invece superare i 10mila. "La restante quota (11,7 milioni) - prosegue l'azienda - sarà utilizzata per ampliare lo stabilimento di Castel Romano, dove sarà prodotto l’antidoto". Il Cda di Invitalia oggi ha approvato il contratto di sviluppo presentato dalla biotech di Castel Romano, 20 chilometri a sud di Roma. Il vaccino inizierà a febbraio la fase due delle sperimentazioni, dopo…
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Se le procedure e i test di sicurezza ed efficacia sul vaccino italiano Reithera andranno a buon fine, la fase 2 e la fase 3 dovrebbero concludersi a giugno. Con i ritardi annunciati nelle consegne di dosi – sia da parte di Pfizer sia di Astrazeneca (in via di approvazione) – il programma di sviluppo del vaccino italiano registra finalmente un’accelerazione. “Gran parte dell’investimento, 69,3 milioni, sarà destinato alle attività di ricerca e…
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L'obiettivo di arrivare all'immunità di gregge prima del prossimo autunno con circa 50 milioni di persone vaccinate al momento dunque appare irraggiungibile. I 30 milioni di dosi che avrebbero dovuto essere consegnati entro fine marzo in Italia sono invece scesi a 15: circa la metà appunto di quanto previsto dal piano strategico. Il piano vaccinale al momento è dimezzato. Il piano originale presentato da Arcuri in dicembre prevedeva 13,7 milioni di immunizzati ad aprile e 21,5 milioni a maggio.
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