L'Unione Sarda.it 4/20/2024
«Insieme con me c'è mia moglie, la mia famiglia, tutti siamo pieni di dolore. Vorrei pensare al mio
orto in
Sardegna e invece...». Invece deve pensare a sua figlia, rinchiusa in carcere in
Ungheria da 13 mesi, ha smesso di fare l’ingegnere e si è trovato a fare l’attivista per i
diritti umani 24 ore su 24. Lui è Roberto
Salis, cagliaritano, padre di Ilaria, la trentanovenne militante antifascista è accusata di lesioni aggravate ai danni di due
nazisti
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