L'infarto? Causato da un batterio intestinale. Si cerca il vaccino

RagusaNews SALUTE

La causa più frequente di infarto cardiaco è la malattia aterosclerotica delle arterie che portano il sangue a cuore e cervello.

Hanno infatti individuato la complicità di un batterio dell'intestino, Escherichia coli, nell'infarto.

Il batterio risulta infatti in circolo nel sangue dei pazienti e presente anche nell'arteria ostruita che causa l'infarto.

Le altre cause dell'infarto.

La scoperta potrebbe gettare le basi sia per un vaccino preventivo anti-infarto, sia per delle terapie mirate da somministrare in fase acuta. (RagusaNews)

Su altre fonti

Solo in chi è arrivato in ospedale con infarto acuto il batterio è risultato presente, mentre era assente nel sangue di chi soffriva di malattie cardiache e nei sani. L’arrivo al Pronto soccorso e il trattamento, tanto più efficace quanto più rapido è. (DiLei)

«La nostra scoperta è coerente con quella di altri ricercatori in Usa che hanno trovato diversi batteri intestinali nel sangue di pazienti infartuati», rileva Violi. Gli esperti hanno poi studiato l’infarto su topolini cui è stato iniettato il batterio intestinale e visto che anche nel modello animale il batterio si ritrova nelle maglie del trombo. (Gazzetta di Parma)

Riferimenti: I ricercatori hanno inoltre individuato il recettore cellulare cui l'Escherichia Coli si lega per facilitare la trombosi, Toll-like receptor 4, e hanno inibito il processo trombotico favorito dall’Escherichia Coli attraverso un inibitore specifico. (La tua Etruria)

Gli esperti hanno poi studiato l'infarto su topi cui è stato iniettato il batterio intestinale e visto che anche nel modello animale il batterio si ritrova nelle maglie del trombo. Si è visto anche che maggiori erano le alterazioni della permeabilità della parete intestinale dei pazienti infartuati, maggiore era la concentrazione del batterio nelle maglie del trombo. (Tiscali.it)

Sono così riusciti a dimostrare che il batterio Escherichia coli favorirebbe l’insorgenza dell’infarto, in quanto è stato rinvenuto solamente nel sangue dei soggetti con infarto acuto. "La nostra scoperta è coerente con quella di altri ricercatori in Usa che hanno trovato diversi batteri intestinali nel sangue di pazienti infartuati”. (Sky Tg24 )

Ed è stata confrontata con quella di 50 pazienti in condizione normale (angina stabile) e di 50 soggetti di controllo. In 50 pazienti colpiti da infarto è stata analizzata la concentrazione della capsula batterica presente nei trombi. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)