Eutanasia, dal Piemonte un paziente al mese in Svizzera nella clinica dell'addio

La Repubblica INTERNO

"Sapeva che non sarebbe mai guarito e ha voluto scegliere lui quale dovesse essere il limite di dignità sotto il quale non andare.

Sono stati undici quest' anno, uno al mese, i casi di malati gravi e inguaribili piemontesi, soprattutto oncologici o affetti da patologie degenerative, che per mettere fine alle loro sofferenze si sono rivolti a una clinica svizzera, dove l'eutanasia è legale.

Questa decisione arriva anche dopo la grande raccolta firme per referendum, che testimonia quanto sia sentito il tema " . (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una vittoria per Mario che da anni lotta per porre fine alle sue sofferenze. Ogni secondo che passa, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno è un'interminabile agonia aspettando un futuro che non avrà futuro (Leggo.it)

Si configurano ormai precise responsabilità per l'omissione dell'intera esecuzione dell'ordine del Tribunale di Ancona. Con una nota dello scorso 23 novembre, la Regione Marche dichiarava che 'sarà il Tribunale di Ancona a decidere se il paziente tetraplegico di 43 anni potrà avere diritto al suicidio medicalmente assistito'. (Il Resto del Carlino)

L'assessore alla Sanità delle Marche Filippo Saltamartini ha chiesto un parere all'Avvocatura regionale dopo l'iniziativa di Mario (nome di fantasia), il 43enne tetraplegico che ha diffidato l'Asur (Azienda Sanitaria Unica Regionale) per mancata verifica sul punto relativo al farmaco letale da utilizzare per il suicidio medicalmente assistito. (La Stampa)

La vicenda ha visto un paziente tetraplegico di 43 anni, da tempo immobilizzato a letto in condizioni di salute irreversibili, richiedere ai sanitari l’accesso al suicidio assistito in conformità alla sentenza della Corte Costituzionale n. (Money.it)

Se il quesito passerà, e se il Parlamento continuerà a temporeggiare, ci saranno meno paletti per l’eutanasia che non per il suicidio assistito Così come per il suicidio assistito non basta la Consulta, dunque, per l’eutanasia potrebbe non bastare il referendum. (L'HuffPost)

«Il tribunale si è già espresso chiaramente ordinando alla Asur di accertare se modalità, metodica e farmaco sono idonei» L’Associazione Coscioni, che segue il suo caso, aveva indicato al Comitato etico sia le modalità sia il farmaco. (Corriere della Sera)