Caso Scurati, il pericolo dell'indifferenza

la Repubblica INTERNO

Il vero pericolo è l’indifferenza. Capisco che esordire citando un filosofo comunista incarcerato dal regime fascista possa indispettire gli assertivi proconsoli attualmente in carica. La protervia maschera sovente la fragilità di pensiero, del resto. Tanto meno sai tanto più levi la voce e batti il pugno. Il vero pericolo è l’assuefazione omeopatica: come bersaglio uno Scurati oggi, un giornale … (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

All'inizio del programma “In altre parole”, in onda su La 7, il conduttore Massimo Gramellini e il cantautore Roberto Vecchioni hanno letto il monologo di Antonio Scurati sul 25 Aprile che lo stesso scrittore avrebbe dovuto recitare stasera in una trasmissione su Rai 3. (La Stampa)

La destra, che secondo la sinistra è pur sempre un po' fascista, spegne lo scrittore che avrebbe voluto puntare il dito contro Giorgia Meloni che a suo dire non ha ripudiato il Fascismo. (ilGiornale.it)

Lo scrittore ha replicato alla premier, che nel pomeriggio sui propri profili social aveva asserito di non conoscere il motivo della cancellazione del monologo di Scurati sul 25 Aprile, originariamente previsto in apertura della puntata del 20 aprile di "Che sarà". (Repubblica TV)

Cosa vi aspettavate?": a dirlo e' Roberto Saviano in un video su Instagram pubblicato dopo lo stop alla presenza dopo lo stop alla presenza dello scrittore Antonio Scurati, che nella serata di sabato 20 aprile su Rai3 doveva proporre un monologo sul 25 aprile. (Tiscali Notizie)

Stavolta è per una presunta censura a un monologo di Scurati per celebrare il 25 Aprile», ha scritto la premier, che pubblica a sua volta il monologo, per dimostrare che la censura non arriva da lei. «In un’Italia piena di problemi, anche oggi la sinistra sta montando un caso. (Vanity Fair Italia)

"In un'Italia piena di problemi, anche oggi la sinistra sta montando un caso. "La sinistra grida al regime, la Rai risponde di essersi semplicemente rifiutata di pagare 1800 euro (lo stipendio mensile di molti dipendenti) per un minuto di monologo. (Today.it)