Cappato in caserma si autodenuncia per l’aiuto al suicidio di Elena, rischia fino a 12 anni. “Dal Parlamento italiano, dalla politica, dai partiti mai nessuna risposta”

La Stampa INTERNO

Marco Cappato rischia dunque fino a 12 anni di reclusione per l’accusa di aiuto al suicidio.

Motivo per cui Cappato, come da lui stesso dichiarato ai Carabinieri, è andato a prenderla a casa e l'ha accompagnata a Basilea.

«Sono stato molto chiaro con i militari: il mio aiuto a Elena è stato indispensabile, anche logisticamente

La signora Elena, 69 anni, originaria di in paesino del Veneto, aveva ricevuto la diagnosi di microcitoma polmonare a inizio luglio 2021. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

L’autodenuncia di Marco Cappato. Dopo aver esaudito la volontà di Elena, Marco Cappato si è recato nella caserma dei carabinieri di via Fosse Ardeatine, nei pressi del Duomo di Milano, per autodenunciarsi È stato sempre Marco Cappato a dare la notizia di aver aiutato Elena a esaudire la sua ultima volontà. (QuiFinanza)

"A Milano mi autodenuncerò per l'aiuto che ho fornito alla signora Elena, che ha scelto di interrompere le proprie sofferenze. In Svizzera è legale. In Italia rischio 12 anni di carcere", il video postato sui social da Marco Cappato (ilGiornale.it)

Cosi' il tesoriere dell'associazione Luca Coscioni ha ricostruito gli ultimi istanti di vita di Elena, 69enne malata terminale di cancro, prima dell'arrivo in Svizzera per il suicidio assistito. (Tiscali Notizie)

La legale ha poi spiegato che questa "azione potrebbe essere anche ripetuta fino a quando in Italia non ci sara' una legge, parametri normativi e giurisprudenziali chiari che non creino discriminazioni tra malati", ha aggiunto (Tiscali Notizie)

Ancora una volta il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni ci ha spiegato che non spetta a nessuno, fuorché al malato stesso, decidere quando e come morire. Ancora una volta i medici e i giudici inglesi hanno deciso di ritirare i sostegni vitali a un ragazzino, Archie Battersbee, in coma dal 7 aprile in seguito a un incidente in casa, contro il volere dei suoi genitori. (Tempi.it)

La signora Elena, veneziana di 69 anni, ha affidato a un video l'estremo saluto a tutti coloro che "le hanno voluto bene". La battaglia dell'associazione Coscioni perché la "dolce morte" sia legale anche in Italia va avanti da anni senza ancora arrivare a un punto fermo (Tiscali Notizie)