Michele Riondino, chi è il vincitore del David come miglior attore protagonista: dagli esordi a Distretto di Polizia al successo di Palazzina Laf

Michele Riondino è il miglior attore protagonista della 69° edizione dei David di Donatello con il film “Palazzina Laf” che ha diretto e interpretato. Si impone sugli altri candidati, Valerio Mastandrea in “C'è ancora domani”, Antonio Albanese in “Cento domeniche”, Pierfrancesco Favino in “Comandante”, Josh O'Connor in “La chimera”. «Quest'anno Taranto è presente con tanti film girati in Puglia, a Taranto - ha detto Riondino ricevendo il premio - Siamo cresciuti con l'idea che non ci fosse altro destino se non la fabbrica, l'acciaieria. (ilmessaggero.it)

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«Non possiamo fare a meno di fare delle lotte insieme: questo film è stato un po’ una lotta. Abbiamo capito dagli incontri con il pubblico che questo film è attuale, è sul lavoro, che sembra dimenticato dal cinema, e che invece è entrato violento nel territorio e nelle persone. (La Repubblica)

Enzo Matichecchia, attore tranese di teatro e vicepresidente Consiglio Direttivo della Unione Italiana Libero Teatro della Puglia per il quadriennio 2023/2027, non è nuovo a piccole incursioni nel cinema - di recente aveva lavorato anche con Giulio Base - ma è bello sottolineare la partecipazione a un film prezioso - soprattutto per la Puglia - per la problematica che affronta e. (TraniViva)

Michele Riondino si è aggiudicato il David di Donatello come Miglior Attore Protagonista per la sua interpretazione in Palazzina Laf. La nostra intervista in occasione della proiezione a Firenze con dibattito, insieme al collettivo dei lavoratori Ex Gkn a La Compagnia. (Controradio)

Da protagonista Michele Riondino, che è anche regista del film che racconta la storia di mobbing nel reparto dell'acciaieria ex Ilva, si impone sugli altri candidati, Valerio Mastandrea per C'è ancora domani, Antonio Albanese per Cento domeniche, Pierfrancesco Favino per Comandante, Josh ÒConnor per La chimera e Michele Riondino per Palazzina Laf (quotidianodipuglia.it)

I David di Donatello, consegnati venerdì scorso, hanno consacrato Matteo Garrone e la sua odissea di giovani migranti, con il David per il miglior film a Io capitano, già Leone d’argento a Venezia e nella cinquina per gli Oscar, come miglior film internazionale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su Instagram, Eva Nestori, make up artist, ha pubblicato la statuetta del David di Donatello, l’Oscar del cinema italiano. «Ringrazio mia moglie per aver creato la maschera di Caterino», sono state le parole di Riondino dal palco del Teatro 5 di Cinecittà. (Corriere)