Chico Forti, messaggio dei detenuti di Verona da brividi: "Innocente"

Chico Forti, messaggio dei detenuti di Verona da brividi: Innocente
Liberoquotidiano.it INTERNO

Alessandro Dell'Orto 25 maggio 2024 Quando l’altro giorno nella sua casa di Trento durante il permesso speciale per incontrare la famiglia che non vedeva da 16 anni -, era lì, di fronte alla mamma Maria, Chico Forti ad un certo punto ha messo le mani in tasca e ha estratto un foglio scritto a mano, in stampatello. Ha guardato sua madre 96enne e le ha detto: «Guarda, questa è per te. È un regalo», e poi le ha mostrato una busta la cui intestazione diceva: «Per la grande roccia. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Sull'assassino reo confesso di Giulia Cecchettin era intervenuto a gennaio il sottosegretario Andrea Ostellari, mentre del condannato (che si professa innocente) per l'omicidio di Dale Pike ha parlato ieri il ministro Carlo Nordio: «Non ci sono corsie preferenziali». (ilgazzettino.it)

A scriverla è Bradley Pike, fratello di Dale, l’uomo che per la giustizia americana fu ucciso proprio da Chico. – video Video in Evidenza X Chico Forti è in Italia: l’uscita dall’aeroporto di Pratica di Mare Chico Forti è in Italia: l’uscita dall’aeroporto di Pratica di Mare Chico Forti riabbraccia la mamma 96enne dopo 16 anni: “Abbiamo pianto tanto” - guarda LA LETTERA - Bradley da anni si dice sicurissimo dell’innocenza di Chico. (OGGI)

Bradley Pike esprimere la propria solidarietà alla donna 96enne, madre dell'imprenditore trentino detenuto nel carcere di Verona (LAPRESSE)

Chico Forti, la lettera del fratello di Dale Pike: «Non è stato Chico ad ucciderlo, liberatelo»

Una lettera che è stata letta durante l'ultima puntata di 'Quarto Grado', in onda ieri sera su Retequattro. Il fratello della vittima di recente ha scritto alla mamma di Chico Forti esprimendole la "felicità" per il fatto che lei abbia potuto rivedere il figlio dopo i 24 anni di detenzione in Usa. (Adnkronos)

Pubblicità Gente seria gli americani. Nell’immaginario collettivo hanno una giustizia che fa invidia e funziona in modo equo e trasversale, almeno per quanto riguarda le pene comminate. (la VOCE del TRENTINO)

L'ex velista – che all’epoca era in trattativa con il 42enne originario di Sidney per acquistare un resort a Ibiza - si è sempre dichiarato innocente ma i giudici statunitensi non gli hanno mai creduto. (Corriere del Trentino)