Arbitro condannato a 15 mesi di carcere per un rigore scandaloso

Tuttosport SPORT

Dopo la rete non data a Cristiano Ronaldo, ecco che dalla Serbia quindi un altro arbitro finisce nel mirino

L'arbitro Srdjan Obradovic è stato condannato in primo grado a 15 mesi di carcere e 10 anni di inibizione per abuso d'ufficio perché nel maggio 2018 avrebbe favorito lo Spartak Subotica contro il Radnicki Nis, concedendo un rigore "scandaloso".

In quel match entrambi i gol arrivarono dal dischetto, dietro c'è il sospetto - secondo la giustizia serba - che Obradovic abbia indirizzato volontariamente la partita. (Tuttosport)

La notizia riportata su altri giornali

In quella partita ha poi indicato il dischetto del rigore per la seconda volta al 79' minuto. Rigore ‘scandaloso’ nel 2018: arbitro condannato a 15 mesi di carcere in Serbia. L'arbitro Srdjan Obradovic di Jagodina è stato condannato a 15 mesi di carcere per abuso d'ufficio nella partita tra Spartak Subotica e Radnicki Nis, giocata il 13 maggio 2018 a Subotica. (DerbyDerbyDerby)

La Serbia e gli arbitri non sembrano andare d'accordo. L'arbitro, secondo la giustizia serba, avrebbe abusato del suo ruolo per favorire lo Spartak in una partita contro un avversario diretto per un posto in Europa (Corriere dello Sport.it)

Dunque non solo il calcio di rigore ma anche il fallo fischiato dall’arbitro non avevano alcun fondamento L’episodio risale al maggio 2018 e vide l’arbitro Obradovic dirigere un match delicato per le parti alte della classifica del massimo campionato serbo. (CalcioNapoli1926.it)

A distanza di 3 anni dall’episodio in questione, l’arbitro Srdjan Obradovic di Jagodina è stato condannato a 15 mesi di carcere per abuso d’ufficio nella partita tra Spartak Subotica e Radnicki Nis, giocata il 13 maggio 2018. (alfredopedulla.com)

Bisogna andare indietro di quasi tre anni, al 13 maggio 2018. A chi aveva assistito al match, il secondo rigore non appariva proprio chiaro, netto (Corriere della Sera)

Spesso si sente dire "è stato davvero un arbitraggio da galera", metafora tifosa che è la premessa alla classica sequela di episodi da moviola su cui inveire o ‘confrontarsi' con i tifosi avversari. Gara non banale, visto che era il penultimo turno di playoff del massimo campionato serbo, con un posto in Europa League in ballo. (Sport Fanpage)