Omicidio Corso Vittorio Emanuele, l'ultimo saluto ad Aldo Gioia

AvellinoToday INTERNO

Atteggiamenti molto più che discutibili che avevano indotto Aldo Gioia a osteggiare la relazione della figlia.

Oggi è morta una parte di noi, l’ultimo gesto che noi passiamo compiere è il silenzio.

Nell’ultimo periodo svariati erano stati gli alterchi consumati spesso tra le mura domestiche, l’ultimo dei quali, venerdì sera, si è tramutato nel terribile delitto che vedeva la collaborazione criminale tra i due fidanzati

In questi giorni ho smesso di leggere i social perché ho visto cose talmente volgari che mi hanno disgustato e ferito. (AvellinoToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il fratello di Aldo: "Era affettuosissimo e concentrato sulle figlie". Anche il fratello della vittima, Giancarlo Gioia, ha espresso alcune dichiarazioni: "Aldo vive ancora in noi, il ricordo verrà dopo Si tratta di due vicine di casa di Giovanni Limata. (AvellinoToday)

Prima è toccato a Giovanni Limata, rimasto in aula soltanto pochi minuti, il tempo necessario per formalizzare la scelta di non rispondere pur avendo reso una piena confessione dopo l’arresto. Elena Gioia, in questo caso potrebbe tornare nella casa al quinto piano di corso Vittorio Emanuele dove suo padre è stato accoltellato dal fidanzato (Gazzetta di Modena)

Secondo il pm di Avellino, il testo dimostra “la volontà della ragazza di mettere fine anche all’esistenza della sorella, prima di darsi entrambi alla fuga”. Gioia: “Amo’ no, mia sorella non può rimane’, capisci meglio cosa intendo per favore” (Mandamento Notizie)

Aldo Gioia, soccorso e portato in ospedale, è morto poche ore dopo il ricovero Elena Gioia aveva poi dato l'allarme inscenando un furto, una circostanza che non aveva convinto gli investigatori. (Today.it)

Nel pomeriggio i due fidanzatini killer programmano la tragedia che si sarebbe consumata in serata. poi spunta il dettaglio sulla sorella di Elena. (L'Occhio di Avellino)

Avellino, ecco cosa cambierebbe chiudendo da migliore terza Duello a distanza con il Südtirol per un piazzamento potenzialmente determinante in ottica playoff. Vincere al “Lamberti”, contro la Cavese già retrocessa; sperare che il Catanzaro non vinca, al “Ceravolo”, contro il Monopoli senza più obiettivi. (Ottopagine)