Napoli travolto al Maradona, l'Atalanta vince 3-0

La Provincia di Cremona e Crema SPORT

Il Napoli crolla in casa e lascia il Maradona tra i fischi. L'Atalanta vince con un netto 3-0 e si regala una splendida Pasqua oltre che una vittoria importantissima in chiave Europa, mentre per gli azzurri è una battuta d'arresto che probabilmente mette la parola fine alle ambizioni Champions. Un pomeriggio iniziato con l'abbraccio della città e della squadra a Juan Jesus. Tutti compatti contro il razzismo e al fianco del difensore brasiliano dopo quanto accaduto due settimane con il nerazzurro Acerbi, nel match in casa dell'Inter. (La Provincia di Cremona e Crema)

Su altri giornali

Ore 12:30, Napoli, inizia il rush finale, FORZA DEA !!! Nato oggi (Atalantini.com)

Nella ripresa, nei minuti conclusivi, Koopmeiners ha chiuso definitivamente il discorso. La squadra di Gasperini, già nel primo tempo, ha indirizzato la partita sui binari giusti grazie ai gol di Miranchuck e Scamacca. (ForzaRoma.info)

Dopo il pesante ko contro l'Atalanta, il direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso si è presentato ai microfoni di DAZN per commentare il risultato ottenuto e la stagione al di sotto delle aspettative fatta fin qui, rispondendo anche su Piotr Zielinski, partito anche oggi dalla panchina: "Oggi dobbiamo pensare che ci sono 8 partite da onorare, per rispetto della nostra gente. (Fcinternews.it)

Ci dispiace per questa sconfitta pesante, davanti ai nostri tifosi. (Fcinternews.it)

L’Atalanta espugna il ‘Maradona’ battendo 3-0 il Napoli nel match che ha aperto la 30/a giornata di Serie A. Miranchuk sblocca il risultato al 26′ del primo tempo in mischia su tocco sporco di Pasalic, Scamacca raddoppia al 45′, subito prima dell’intervallo, con un diagonale preciso dopo aver rubato palla a Juan Jesus (LAPRESSE)

Episodio da moviola al 26′ di Napoli-Atalanta, in occasione del gol dell’1-0 della formazione bergamasca. Il check del Var si è soffermato sulle mani del centravanti bergamasco, che si è appoggiato leggermente sulla schiena dell’avversario, poi caduto e quindi impossibilitato a prendere parte all’azione. (SPORTFACE.IT)