L’infettivologo: chiudete le scuole, rischio variante inglese

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Tecnica della Scuola INTERNO

“Partiamo da un dato: questa è una fase cruciale dell’epidemia, perché è partita la campagna vaccinale, speriamo che presto si possa avviare quella di massa.

“Dobbiamo difendere le persone ed evitare che gli ospedali vadano in affanno, ma ricordiamoci anche che siamo nel pieno di una campagna vaccinale che deve essere tutelata”.

Alla luce di tutto questo, sembra inevitabile trarre una conclusione: è necessario prendere in considerazione la chiusura delle scuole

Appare plausibile che la variante inglese diventi dominante entro 3-4 settimane. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altre fonti

Non è mancato, infatti, lo scetticismo rispetto alla decisione del presidente Emiliano di attivare la modalità di didattica da remoto fino al 5 marzo. E, a complicare ulteriormente le cose, questa volta, c’è anche la divisione tra studenti che seguiranno da casa e studenti che, invece, potranno presenziare in classe insieme ai docenti. (MolfettaLive)

A parte le multinazionali del web, non credo ci sia nessuno soddisfatto della didattica a distanza. L'esperienza è cominciata come un'inattesa evenienza cui tutti, studenti e insegnanti, abbiamo aderito con spirito di sacrificio, per necessità. (La Stampa)

Piuttosto che un prolungamento omogeneo, dovrebbero essere le scuole a valutare le singole situazioni e organizzare corsi di recupero mirato". In classe fino al 30 giugno? (La Repubblica Firenze.it)

A fare da apripista alla protesta il comitato Priorità alla scuola – Puglia che ha dato il via a manifestazioni e flash mob con cartelli e zaini davanti ai cancelli. Accade in tuta la Puglia, come a Lecce, Leverano, Copertino, Tricase. (TeleRama News)

É scuola quella a distanza dopo un anno, ormai? Quindi preoccupazione per la variante inglese e vaccinazione per gli operatori scolastici: questi i due punti principali. (AndriaLive)

La regola base è utilizzare per due settimane la didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado. La norma ha l'obiettivo di limitare la circolazione del virus a seguito della registrazione della variante inglese del Coronavirus: disposta la Didattica digitale integrata per tutti gli ordini e gradi di istruzione. (NOCI24.it)