Putin: «Perseguiremo i nostri interessi con ogni mezzo»

Corriere del Ticino ESTERI

Per Putin comunque «non ha senso parlare di una nuova mobilitazione» militare in Russia. Dei 300.000 chiamati alle armi, 150.000 sono stati schierati nella zona di conflitto, ha riferito il leader. Numeri che cercano di comunicare che Mosca non ha ancora dato tutto quello che può, mentre in realtà crescono le preoccupazioni del Cremlino dopo i raid ucraini dei giorni scorsi con i droni in pieno territorio russo. (Corriere del Ticino)

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A cura di Tommaso Coluzzi Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Conflitto in Ucraina ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI (Fanpage.it)

D'altronde lo stesso presidente russo aveva tre settimane fa firmato un decreto con cui ha rimosso dall'ente una decina di persone evidentemente scomode. Un Consiglio, organismo creato per far vedere che Mosca è attenta ai diritti umani, dove non sono arrivate però domande imbarazzanti. (Money.it)

"Noi non parliamo di usare armi nucleari", ha aggiunto, sottolineando che "la Russia non è impazzita" e che "abbiamo le armi più avanzate, ma non vogliamo brandirle". Intervenendo in videocollegamento a un incontro del Consiglio per i diritti umani, secondo quanto riportano i media russi, Putin ha affermato che "la Russia considera le armi nucleari una risposta a un attacco", evidenziando come il suo Paese non abbia "armi nucleari tattiche in altri Paesi a differenza degli". (Borsa Italiana)

Mosca, 7 dic. – “Quando veniamo colpiti, contrattacchiamo”, ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio per lo sviluppo "Quando veniamo colpiti, contrattacchiamo" (Agenzia askanews)

della società civile, sottolineando che la strategia di difesa nucleare del suo Paese si basa sulla politica del "cosiddetto attacco di rappresaglia". La Russia, ha detto, userebbe l'arma nucleare in risposta a un attacco nemico. (Il Sole 24 ORE)

Usa il suo intervento al Consiglio per i diritti umani della Russia per lanciare messaggi all’Occidente e a Kiev. Il presidente russo Vladimir Putin torna a parlare della “operazione speciale” in Ucraina e dello scenario futuro del conflitto in corso ormai da 287 giorni, dal 24 febbraio scorso. (Il Riformista)