Omicidio Mollicone, sotto accusa il barista di Venafro

Il Quotidiano del Molse INTERNO

Il Gup del tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, ha accolto la richiesta di ammissione avanzata dal Ministero della Difesa.

Pallocini rossi e tanta solidarietà per un papà che ha lottato come un leone affinché la verità venisse a galla e che ora lotta per la vita in ospedale.

L’Arma dei Carabinieri sarà parte civile nel processo a carico dei presunti assassini di Serena Mollicone, tra loro Marco Mottola, che gestisce un bar a Venafro (Il Quotidiano del Molse)

Ne parlano anche altre testate

Ma il 14 novembre scorso, nell'udienza tanto attesa dai familiari di Serena, viene tutto rinviato per un difetto di notifica. L'impulso viene dato dopo la riesumazione di Serena che viene trasferita al Labanof. (ciociariaoggi.it)

L'impulso viene dato dopo la riesumazione di Serena che viene trasferita al Labanof. Ma il 14 novembre scorso, nell'udienza tanto attesa dai familiari di Serena, viene tutto rinviato per un difetto di notifica. (ciociariaoggi.it)

Intanto, l'11 aprile del 2008, il brigadiere Santino Tuzi - che per primo indica la presenza di Serena in caserma - viene trovato morto. Ma il 14 novembre scorso, nell'udienza tanto attesa dai familiari di Serena, viene tutto rinviato per un difetto di notifica. (ciociariaoggi.it)

Serena Mollicone, Marco Mottola parla per la prima volta: «Non l'ho uccisa io». E' in corso la Camera di Consiglio per la decisione sull'ammissibilità delle parti civili nell'ambito dell'udienza preliminare. (Il Messaggero)

È iniziata alle 9.53 a porte chiuse l'udienza preliminare a carico dei cinque indagati per l'omicidio di Serena Mollicone. Nell'aula al primo piano del tribunale restano solo i legali dei Mottola, di Quatrale e Suprano oltre alle parti civili. (L'Inchiesta Quotidiano OnLine)

Intanto, l'11 aprile del 2008, il brigadiere Santino Tuzi - che per primo indica la presenza di Serena in caserma - viene trovato morto. L'impulso viene dato dopo la riesumazione di Serena che viene trasferita al Labanof. (ciociariaoggi.it)