Putin: Russia userebbe arma nucleare in risposta a attacco nemico

Agenzia askanews ESTERI

Putin: Russia userebbe arma nucleare in risposta a attacco nemico "Quando veniamo colpiti, contrattacchiamo" Mosca, 7 dic. – “Quando veniamo colpiti, contrattacchiamo”, ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio per lo sviluppo della società civile, sottolineando che la strategia di difesa nucleare del suo Paese si basa sulla politica del “cosiddetto attacco di rappresaglia”. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri media

"Quando veniamo colpiti, contrattacchiamo", ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio per lo sviluppo (Il Sole 24 ORE)

Dei 300.000 chiamati alle armi, 150.000 sono stati schierati nella zona di conflitto, ha riferito il leader. Per Putin comunque «non ha senso parlare di una nuova mobilitazione» militare in Russia. (Corriere del Ticino)

Mille bombe russe su strutture energetiche ucraine, altri nove civili morti nel Donetsk Sono oltre mille i missili russi che hanno colpito strutture energetiche ucraine negli ultimi otto attacchi. Mosca conferma la sua strategia, altri 9 civili morti nel Donetsk. (Fanpage.it)

"Noi non parliamo di usare armi nucleari", ha aggiunto, sottolineando che "la Russia non è impazzita" e che "abbiamo le armi più avanzate, ma non vogliamo brandirle". Intervenendo in videocollegamento a un incontro del Consiglio per i diritti umani, secondo quanto riportano i media russi, Putin ha affermato che "la Russia considera le armi nucleari una risposta a un attacco", evidenziando come il suo Paese non abbia "armi nucleari tattiche in altri Paesi a differenza degli". (Borsa Italiana)

Usa il suo intervento al Consiglio per i diritti umani della Russia per lanciare messaggi all’Occidente e a Kiev. Il presidente russo Vladimir Putin torna a parlare della “operazione speciale” in Ucraina e dello scenario futuro del conflitto in corso ormai da 287 giorni, dal 24 febbraio scorso. (Il Riformista)

Vladimir Putin è tornato a parlare di armi nucleari e della possibilità che la Russia le possa usare per prima. D'altronde lo stesso presidente russo aveva tre settimane fa firmato un decreto con cui ha rimosso dall'ente una decina di persone evidentemente scomode. (Money.it)