Ferrari, la produzione riparte il 14 aprile

il Resto del Carlino ECONOMIA

Ferrari in pista contro il tempo: entro il 31 luglio 2.500 ventilatori. A fronte della grande incertezza e dell'imprevedibilità causata dal Covid-19, la Società "sta adottando tutte le misure più appropriate per assicurare il benessere e la salute dei suoi dipendenti, nell'interesse di tutti i suoi stakeholder". Ferrari precisa "sin da ora che sarà in grado di fornire ulteriori indicazioni sulla guidance finanziaria il 4 maggio 2020, nel corso della conference call con la comunità di investitori relativa ai risultati del primo trimestre". (il Resto del Carlino)

Su altri giornali

Fismic-Confsal parla di "senso di responsabilità dell’azienda, a difesa dei lavoratori tutti, del lavoro e dell’immagine Ferrari". La Ferrari proroga la chiusura fino al 14 aprile (oltre quindi le attuali indicazioni del governo), "a condizione – specificano da Maranello - che sia garantita la continuità della catena di fornitura". (il Resto del Carlino)

Tutte le attività aziendali che possono essere svolte attraverso il lavoro agile continueranno regolarmente come è stato fatto nelle scorse settimane. La Società continuerà a farsi carico dei giorni di assenza di coloro che non possono avvantaggiarsi di tale soluzione. (ModenaToday)

Tutte le attività aziendali che possono essere svolte attraverso il lavoro agile continueranno regolarmente come è stato fatto nelle scorse settimane. Ferrari prevede attualmente di riaprire la produzione il 14 aprile 2020, a condizione che sia garantita la continuità della catena di fornitura. (ModenaToday)

Mercedes W11, i segreti vanno ben oltre il DAS. Come specificato dall’azienda, la produzione ripartirà “a condizione che sia garantita la continuità della catena di fornitura”, diretto riferimento alla filiera si partners che supportano il Cavallino Rampante. (Corriere dello Sport.it)

Lo stop era in programma fino ad oggi, 27 marzo, ma il Cavallino ha deciso di estenderlo fino al 14 aprile, quando potrebbero riprendere le attività nei 2 impianti. Il 14 marzo sono state interrotte solo le attività per le quali è obbligatoria la presenza degli operai, perché tutte le altre proseguono regolarmente con il tele-lavoro. (AlVolante)

La società aveva annunciato lo stop alla produzione lo scorso 14 marzo. La misura era stata adottata per garantire il benessere dei lavoratori e nel rispetto del Decreto del Governo Italiano dello scorso 11 marzo (e dei precedenti). (Forbes Italia)