ISTAT Covid 19, quasi 100mila morti in più del previsto

Il Capoluogo INTERNO

Tra il 2019 e il 2020 il numero dei morti è cresciuto del 18%, la speranza di vita scende di oltre 1 anno e il Covid miete vittime più del previsto.

Al 1° gennaio 2021 i residenti in Italia ammontano a 59 milioni e 259 mila, -384 mila rispetto all’anno precedente

Speranza vita 82 anni, 1,2 anni in meno sul 2019.

Covid 19, 746 mila decessi nel 2020: +18% rispetto al 2019.

Lo certifica l’Istat: nel 2020 +18% di decessi rispetto al 2019. (Il Capoluogo)

Ne parlano anche altri giornali

Sono comunque numerose, e concentrate nel Nord-Ovest, le province che nel 2020 perdono almeno l'1% della popolazione. Con l'eccezione del Trentino-Alto Adige, dove la popolazione è aumentata dello 0,4 per mille, tutte le regioni sono interessate da un decremento demografico. (La Provincia Pavese)

Si registrano infatti, per mille abitanti, 7 neonati e 13 decessi. Nel 2020, infatti, i decessi sono stati 746mila, 112mila in più (+18%) del 2019: un’impennata dovuta alla pandemia. (leggo.it)

Questi si chiamano decessi indiretti, ovvero che non sono stati causati dall'infezione di Sars-CoV-2, ma hanno contribuito in maniera sostanziale all'abbassamento dell'aspettativa di vita la SPERANZA di VITA in ITALIA è in CALO, colpa del VIRUS. (iLMeteo.it)

Vaccini Italia oggi, superate le 20 milioni di dosi somministrate: il 23% degli italiani ha ricevuto la prima iniezione. «Se nel corso del 2020 si fossero riscontrati i medesimi rischi di morte osservati nel 2019 (distintamente per sesso, età e provincia di residenza e applicati ai soggetti esposti a rischio di decesso) - riporta l'Istituto - i morti sarebbero stati 647mila, ossia soltanto 13mila in più rispetto all'anno precedente, invece dei 112 mila registrati» Nel 2020 l'incremento assoluto dei decessi per tutte le cause di morte rispetto all'anno precedente è stato pari a 112 mila unità. (ilmattino.it)

Il virus ha inoltre causato in Italia almeno 99 mila decessi in più di quanto atteso Nel 2020 l'incremento assoluto dei decessi per tutte le cause di morte rispetto all'anno precedente è stato pari a 112 mila unità. (ilmessaggero.it)

(LaPresse) – Il volume nasce quindi per raccontare questo pezzo di storia: la storia di un dialogo tra due culture, quella italiana e quella svedese, che qui si incontrano e confrontano, ma soprattutto la storia dell’edificio e del progetto di Gio Ponti, che in questa occasione collaborò con l’architetto svedese Ture Wennerholm, oltre che con Pier Luigi Nervi all’ideazione dell’auditorium e con Ferruccio Rossetti all’ampliamento dell’atrio di ingresso (LaPresse)