"Bugie libri di storia, rischio per Italia e Occidente", l'editoriale di Barbano sul Riformista

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“In Europa orientale il crollo dei regimi comunisti, che sostenevano la pacifica convivenza tra le etnie, ha favorito la rinascita dei nazionalismi”. “Nel 2014, dopo aver chiesto l’intervento delle truppe di Mosca, la Crimea, abitata in maggioranza da russi, si è autoproclamata indipendente con un referendum ed è stata annessa alla Russia”. L'editoriale di Alessandro Barbano su Il Riformista si apre oggi con le frasi tratte da alcuni sussidiari e libri di testo per le scuole medie. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara fa sapere che il suo dicastero “ha avviato verifiche per appurare se i contenuti dei manuali presentano effettive criticità”, ovvero “un’impostazione faziosa e distorta della realtà storica, in favore della narrazione della Russia putiniana e dell'Unione Sovietica comunista”. (la Repubblica)

Viale Trastevere vuole appurare «se i contenuti dei manuali di storia e geografia presentino effettive criticità» riguardo ad una presunta «impostazione faziosa e distorta della realtà storica, in favore della narrazione della Russia putiniana e dell'Unione Sovietica comunista». (Il Sole 24 ORE)

LinkedIn Lo riferisce Palazzo Chigi. (Corriere di Lamezia)

Vivi la geografia, edito da Zanichelli, descrive così l'annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014: «Dopo aver chiesto l’intervento delle truppe di Mosca, la Crimea, abitata in maggioranza da russi, si è autoproclamata indipendente con un referendum ed è stata annessa alla Russia». (Corriere del Ticino)

Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato verifiche per appurare se i libri di testo di storia e geografia in uso nelle scuole italiane «presentino effettive criticità», dopo che ieri era scoppiato il caso degli scivoloni storici filo-russi presenti, secondo Adnkronos, in ben 12 sussidiari su 13. (Open)

Impostazione faziosa e distorta? In questi giorni è stata diffusa la notizia secondo cui, come denuncia un gruppo di attiviste ucraine che si è rivolto a Irina Cascei, giornalista ucraina che vive da molti anni a Roma e collabora con varie testate italiane, i libri di scuola italiani raccontano la storia secondo la linea di Putin e della Russia (Tecnica della Scuola)