Sisma Turchia e Siria, il bilancio supera i 9.500 morti

Tiscali Notizie ESTERI

Dà l'immagine di un'ecatombe il terremoto che si è abbattuto sul Sud della Turchia e la Siria. Le vittime salgono di ora in ora e il numero dei morti è arrivato fino a oltre 9.500, di cui quelle accertate sono 6.957 e in Siria 2.547. Bilancio tristemente destinato a salire. I soccorsi stanno giungendo da tutto il mondo e la solidarietà è in campo. Gli Usa hanno perfino deciso di sospendere le sanzioni contro la Siria per permetterle di affrontare al meglio l'emergenza. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Sempre secondo Toker, il blocco sarebbe stato effettuato con un software installato dai fornitori di telecomunicazioni che può impedire il caricamento di siti web e servizi specifici. Secondo NetBlocks sarebbe stato il governo di Erdogan a ordinare il blocco. (LaPresse)

Terremoto in Turchia: distrutta la pista dell'aeroporto di Hatay, il Video ANSA è impressionante (iLMeteo.it)

Un edificio crollato a Iskendurun, nel distretto di Hatay (ansa) Hatay, 4 arresti per post sui social polemici contro i ritardi dei soccorsi dopo il sisma a cura della redazione Esteri (la Repubblica)

Lo fa sapere la polizia turca stessa, che ha dichiarato di aver arrestato quattro persone per post «provocatori che miravano a creare paura e panico». Quattro persone sono state arrestate in Turchia per dei post sui social in cui lamentavano i ritardi nei soccorsi dopo il devastante terremoto che ha causato migliaia di vittima. (L'Unione Sarda.it)

Nelle ultime ore le proteste si sono fatte vibranti. Tanto da indurre lo stesso Erdogan a intervenire sul tema: "E' il momento di essere uniti, ma purtroppo alcune persone prive di onore stanno conducendo una campagna diffamatoria spargendo menzogne e dicendo di non aver visto polizia, militari e gendarmeria. (la Repubblica)

Il bilancio in Turchia ha superato ieri i 9mila morti, più di un terzo sono in questa zona. Diversi gli arresti tra ”i provocatori” che avevano denunciato la mancanza di aiuti (la Repubblica)