Percepiva il reddito di cittadinanza e spacciava cocaina

Tuscia Web INTERNO

I militari stanno ora ricostruendo il suo giro d’affari, allo scopo di segnalarlo all’Agenzia delle entrate.

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L’altro – si legge ancora nella nota – ufficialmente disoccupato, esercitava in realtà l’attività di spacciatore di cocaina ed è stato trovato in possesso di 62 dosi e 5.700 euro in contanti durante una perquisizione eseguita dal secondo nucleo operativo Metropolitano in un appartamento ubicato nella zona di Mezzocammino”. (Tuscia Web)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nei confronti dell'albergatore è stata contestata la cosiddetta la maxi-sanzione aggravata pari a 4.320 euro prevista in caso di impiego di lavoratore in nero percettore di Reddito di cittadinanza. Da maggio 2019 il suo nucleo familiare percepiva il reddito di cittadinanza, nonostante lei lavorasse in nero come ballerina in un night club. (Today)

Sempre nell’ambito dei controlli effettuati dalle fiamme gialle a Rimini, poi, è stata individuata anche una donna ucraina che a sua volta percepiva il reddito di cittadinanza, pur essendo impiegata regolarmente come cameriera in un hotel. (Adnkronos)

Il Reddito di cittadinanza è un'iniziativa straordinaria per i diritti degli ultimi, di chi non ce la fa. In particolare in Campania dove l’incidenza sfiora il 10 per cento (99 beneficiari ogni mille residenti): una soglia che però viene addirittura superata a Palermo con 119 beneficiari ogni mille abitanti. (il Giornale)

I controlli della Gdf si inseriscono nel più ampio dispositivo di contrasto all’indebita sottrazione dal bilancio pubblico di risorse destinate alle fasce sociali più bisognose. – ROMA, 8 FEB – Ufficialmente disoccupato, fruiva dl reddito di cittadinanza. (la voce d'italia)

I due fratelli sono stati denunciati per gestione illegale di rifiuti speciali, maltrattamento di animali, truffa aggravata per il conseguimento del reddito di cittadinanza, oltraggio a pubblico ufficiale. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Per il datore di lavoro è scattata la sospensione dell'attività imprenditoriale, subito revocata a seguito del pagamento di una maxi-sanzione da 20mila euro e dell'assunzione delle ragazze. La giovane faceva parte di un nucleo familiare che godeva del beneficio statale e aveva omesso di comunicare l'avvio dell'attività lavorativa. (il Resto del Carlino)