Hamas ha pubblicato il video di un ostaggio a Gaza

Roma, 11 mag. – Hamas ha diffuso oggi un video che mostra un ostaggio israeliano detenuto nella Striscia di Gaza. Nei 10 secondi di filmato l’uomo si presenta come Nadav Popplewell, 51 anni, rapito il 7 ottobre con la madre Channa Peri, rilasciata lo scorso novembre. Come ricorda Haaretz, il fratello Roy rimase ucciso nell’attacco. Nel filmato l’uomo appare con un occhio nero. (Foto di repertorio). (Agenzia askanews)

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Nadav Popplewell, un ostaggio israeliano di 51 anni catturato da Hamas durante l’attacco del 7 ottobre 2023, è morto. In un video pubblicato sui social, Abu Obeida, portavoce delle Brigate Qassam, aggiunge: «Le sue condizioni sono deteriorate e non è stato possibile curarlo negli ospedali a causa delle distruzioni degli ospedali a Gaza da parte del nemico». (Open)

Così Hamas utilizza le persone rapite come strumento di propaganda e arma di persuasione, diffondendo un nuovo video che mostra un ostaggio israeliano, Nadav Popplewell, 52 anni, per poi annunciare poco dopo che l'uomo è rimasto ucciso a causa di un bombardamento israeliano sulla Striscia. (ilGiornale.it)

Poi, poche ore più tardi, il suo nome è apparso in un comunicato diramato dalle Brigate Qassam, dove il braccio armato di Hamas ne ha annunciato la morte. Prima è apparso in un video diffuso da Hamas identificandosi come uno degli ostaggi ancora trattenuti dal gruppo filo palestinese nella Striscia di Gaza (ilGiornale.it)

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GERUSALEMME Gli sfollati tornano da dove sono fuggiti, questa volta la direzione va da sud a nord. E i soldati tornano nelle zone dove hanno già combattuto perché i paramilitari di Hamas si stanno riorganizzando. (Corriere della Sera)

Hamas ha diffuso un nuovo video che mostra un ostaggio israeliano nella Striscia di Gaza. Nella clip si identifica come Nadav Popplewell, 51 anni, e mostra una ferita a un occhio. L’organizzazione estremista palestinese ha fatto sapere che è morto più di un mese fa per le ferite riportate dopo un attacco aereo dello Stato ebraico che aveva colpito il luogo in cui era detenuto. (LAPRESSE)

Israele penetra ancora più a fondo a Rafah, facendo evacuare altri quartieri della parte orientale della città. (La Stampa)