Apple licenzia 100 reclutatori e rallenta le assunzioni

macitynet.it ECONOMIA

E non la si può certo biasimare: l’inflazione infatti sta portando le persone ad avere un approccio più cauto specie per quanto riguarda le spese “non essenziali”, e i prodotti Apple rientrano abbondantemente in questo contesto per molti.

Apple ha licenziato circa 100 persone impiegate nella ricerca di nuovo personale: un numero imprecisato di dipendenti con la medesima occupazione rimane, e pare siano per lo più quelli che lavorano a tempo pieno. (macitynet.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Anche Google aveva scelto una strategia più mite, limitandosi ad annunciare un rallentamento delle nuove assunzioni nella speranza di poter evitare un’ondata di licenziamenti. Il problema è che anche semplicemente tagliando le nuove assunzioni si vanno a creare delle figure ridondanti, e così è stato per Apple (Lega Nerd)

Apple lavora al rientro in ufficio dal giugno 2021 ma i suoi piani sono stati più volte rivisti per il Covid. Ne è un esempio New York, la capitale finanziaria americana. (La Stampa)

Il programma pilota di rientro “aumenterà la flessibilità del lavoro. Le difficoltà di Cupertino nel delineare una strategia sul rientro in ufficio riflettono quelle di altri colossi della Silicon Valley nel decidere il futuro post-pandemia. (CorCom)

Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile Le difficoltà di Cupertino nel delineare una strategia sul rientro in ufficio riflettono quelle di altre big della Silicon Valley nel decidere il futuro post-pandemia. (Corriere della Sera)

I dipendenti di Apple torneranno a lavorare in ufficio tre volte a settimana a partire da settembre. Tutti i dipendenti Apple dovranno recarsi nei loro uffici il martedì e il giovedì. (Wall Street Italia)

A inizio 2022 i giorni in presenza sono diventati due, mentre ad aprile si è passati a tre giorni a settimana, con l'obiettivo tornare ad avere tutti in azienda in maniera graduale. Non tutti sono contenti della linea politica tenuta da Apple, che più di altre grandi aziende della Silicon Valley ha mostrato di essere insofferente al lavoro ibrido. (HDblog)