Siccità, il Po continua a soffrire ma i livelli risalgono ai minimi

News Rimini INTERNO

Il consumo idrico in Romagna vede Rimini con 1937.98 lt/sec, Ravenna 1488.79 lt/sec e Forlì Cesena 1168.05 lt/sec

. 🔊 Ascolta l'audio. L’emergenza resta alta e il Po è il malato principale ma, guardando il bicchiere mezzo pieno, per la prima volta nel corso di questa torrida estate i livelli del fiume tornano in linea con quelli minimi mensili storici del periodo.

Un’altra notizia positiva, in uno scenario comunque sempre sotto costante stress idrico, è rappresentato dalla ripristinata funzionalità, anche se non a pieno regime, delle centrali termoelettriche di Sermide e Ostiglia. (News Rimini)

La notizia riportata su altri giornali

L’Osservatorio dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po – MiTE, in chiusura di una seduta odierna (particolarmente partecipata con oltre 70 rappresentanti delle istituzioni, degli enti competenti e dei portatori di interesse) conferma le misure cautelative negli impieghi della risorsa idrica in modo da sostenere le portate di magra e la presenza di flussi sufficienti lungo tutto il corso del fiume Po fino alla foce. (ravennanotizie.it)

Il Po si alza per le piogge, ripartono le due centrali termoelettriche mantovane. A Ostiglia e Sermide le turbine tornano a funzionare, anche se a regime ridotto. (La Gazzetta di Mantova)

La siccità resta particolarmente grave, ma le piogge degli ultimi giorni hanno dato un po’ di ossigeno al Po e per la prima volta si registra un arretramento del cuneo salino di 5-6 chilometri rispetto ai 40 chilometri raggiunti prima delle recenti precipitazioni. (ilgazzettino.it)

Confermate le misure cautelative negli impieghi della risorsa idrica in modo da sostenere le portate di magra e la presenza di flussi sufficienti lungo tutto il corso del Po fino alla foce Per la prima volta da inizio estate le portate tornano in linea coi minimi mensili storici del periodo e il cuneo salino - ovvero l'intrusione dell'acqua del mare nel Delta - arretra di 5-6 chilometri rispetto alla quota record dei 40 raggiunti. (L'Eco di Bergamo)

L’Osservatorio dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po – MiTE, in chiusura di una seduta odierna (particolarmente partecipata con oltre 70 rappresentanti delle istituzioni, degli enti competenti e dei portatori di interesse) conferma le misure cautelative negli impieghi della risorsa idrica in modo da sostenere le portate di magra e la presenza di flussi sufficienti lungo tutto il corso del fiume Po fino alla foce. (Gazzetta di Parma)

Milano, 3 ago. Lo segnala l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume, spiegando che le precipitazioni dei giorni scorsi consentono un leggero miglioramento dello stato idrologico complessivo nel distretto … (Agenzia askanews)