Strage di pedoni, in un giorno tre morti in due incidenti: uno a Lecco e uno a Verona
I due feriti più gravi trasportati d’urgenza negli ospedali di Lecco e Merate ma per loro non c’è stato nulla da fare.
Tre morti e diversi feriti: è il drammatico bilancio di incidenti stradali avvenuti in un giorno in Italia che hanno portato a una strage di pedoni.
Un motociclista di 54 anni è morto così come un pedone di 19 anni centrato dalla sua moto.
Il più grave quello avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Cassago, centro della Brianza in provincia di Lecco. (Blitz quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Nell’incidente sono rimasti feriti anche gli occupanti dell’altra auto, due uomini di 55 e 50 anni e due donne di 54 e 50 È di tre morti e diversi feriti il tragico bilancio di due incidenti stradali avvenuti in questo quarto week end di maggio in Italia (Corriere della Sera)
L’uomo ha perso il controllo della moto ed è finito a terra. Il 54enne e un ragazzo di 19 anni sono morti durante il trasporto in ospedale. (il Fatto Nisseno)
Si svolgeranno domani - una a Barzanò, l'altra a Missaglia - i funerali di Matteo Pampolini, 19 anni, e di Giuseppe Brivio, 54, vittime dell'investimento mortale avvenuto nella serata di sabato scorso a Cassago. (Prima Merate)
Chi era Matteo Pampolini Matteo Pampolini era originario del vicino comune di Barzanò, ma da qualche tempo si era trasferito proprio a Cassago Morto anche il motociclista Giuseppe Brivio, 54enne di Missaglia: ha perso il controllo della sua Harley Davidson: forse non si è accorto del dosso sull’asfalto. (Corriere Milano)
I due feriti più gravi sono stati trasportati d'urgenza negli ospedali di Lecco e Merate ma per loro non c'è stato nulla da fare. Nell'incidente sono rimasti feriti anche gli occupanti dell'altra auto, due uomini di 55 e 50 anni e due donne di 54 e 50. (Tiscali Notizie)
La dinamica ricostruita dai carabinieri della compagnia di Merate è molto chiara: il centauro ha perso il controllo della sua moto nell'affrontare un dosso. L'ultimo saluto a Matteo verrà celebrato martedì pomeriggio alle 15, a Giuseppe in mattinata alle 10, nelle chiese parrocchiali dei due paesi dove vivevano. (IL GIORNO)
